Nell'ambito delle iniziative di riqualificazione, valorizzazione e rivitalizzazione di spazi aperti significativi il Comune di Riccia (CB) bandisce un concorso di idee finalizzato all'acquisizione della progettazione preliminare per la valorizzazione di alcune piazze dell'abitato, allo scopo di predisporre un programma economico, finanziario e realizzativo delle sistemazioni.
Il Concorso ha come scopo l'acquisizione di una proposta complessiva di progetto che porti alla caratterizzazione del luogo, realizzando con il pieno rispetto dell'ambiente e in sintonia con il contesto storico ed urbanistico i seguenti obiettivi:
a) riqualificazione urbana dell'area e ricomposizione architettonica della stessa;
b) valorizzazione delle qualità storiche e del ruolo strategico dell'area nel contesto urbana della città (valorizzazione della potenzialità di fruizione pubblica dell'area con utilizzo di materiali ecologici ed opportuni arredi, percorsi e spazi urbani a "misura d'uomo", adeguati al contesto) anche mediante la demolizione della Piazza G. Sedati riportando alla luce le antiche arcate di piazza Plebiscito;
c) identificazione di aree da destinare a parcheggi pubblici;
d) identificazione del sistema del verde e dell'arredo urbana;
e) individuazione degli spazi e delle attrezzature ludiche per bambini, ragazzi e adolescenti;
f) studio del sistema di illuminazione che avrà una funzione scenografica e una concreta capacita di valorizzazione dei percorsi, della vegetazione, delle prospettive e degli eventuali elementi architettonici e artistici. 1
Costo massimo dl realizzazione
II costo omnicomprensivo dell'intervento dovrà essere, al massimo, pari ad € 500.000,00
Premi:
- al 1° classificato premio di € 5.000,00
- al 2° classificato premio di € 2.000,00
- al 3° classificato premio di € 1.000,00
Comune di Riccia www.comune.riccia.cb.it
Le date di scadenza visualizzate sono frutto di attività redazionale. Le uniche date ufficiali sono quelle contenute nel testo del bando e/o sul sito web di chi organizza o promuove il concorso. Controllarne sempre la validità presso l'Ente banditore.
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