Domus, la rivista internazionale di architettura, arte e design lancia Autoprogettazione 2.0, un concorso di idee rivolto a designer, architetti e professionisti di tutto il mondo, per realizzare una collezione di arredamento opensource e user generated content. L'iniziativa intende approfondire e diffondere le potenzialità offerte delle nuove tecnologie sperimentando le capacità creative delle community online.
Il titolo "Autoprogettazione 2.0" è un omaggio all'idea lanciata da Enzo Mari, il designer italiano che nel 1974 divulgò un sistema di regole per la produzione di mobili facili da assemblare e di alta qualità, costruiti con l'uso di tavole grezze e chiodi. Quella di Mari non era solo una proposta di design, ma un invito a riflettere con sguardo critico sui processi di produzione. Allo stesso modo Domus ha lanciato Autoprogettazione 2.0, per approfondire le opportunità offerte oggi dalla creatività e dalla condivisione in rete dei progetti da parte degli utenti, unitamente alle potenzialità offerte dalle nuove tecnologie per il digital fabrication.
I partecipanti al concorso sono chiamati a progettare i nuovi arredi per gli spazi FabLab di tutto il mondo, una rete di laboratori gestiti da professionisti e appassionati che mettono a disposizione di tutti gli utenti tecnologie di produzione digitale all'avanguardia. Tavoli, sedie, lampade e librerie diventeranno oggetti testimonianza delle possibilità offerte dal web partecipativo e saranno condivisi con licenza Creative Commons.
I progetti considerati meritevoli dalla giuria diventeranno arredi che ogni FabLab potrà autoprodurre e modificare a seconda di specifiche esigenze. Inoltre, una selezione di progetti sarà realizzata ed esposta nello spazio Domus al Fuorisalone e pubblicata sulla rivista e sul sito www.domusweb.it.
I progetti dovranno essere inviati entro il 27 marzo 2012 accedendo alla sezione del concorso on line sul sito www.domusweb.it dove è disponibile il regolamento completo.
Le date di scadenza visualizzate sono frutto di attività redazionale. Le uniche date ufficiali sono quelle contenute nel testo del bando e/o sul sito web di chi organizza o promuove il concorso. Controllarne sempre la validità presso l'Ente banditore.
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