15 assegni per attività di ricerca allo IUAV

Università Iuav di Venezia

Procedura di selezione, mediante valutazione comparativa, per il conferimento di n.15 assegni per la collaborazione ad attività di ricerca presso l'Università Iuav di Venezia.

Gli assegni per ricerca nell'ambito dell'architettura:

  •  Ipotesi di riconversione e riciclo del sistema militare dismesso del nord est italiano Responsabile della ricerca: prof. Renato Bocchi

Profilo dell'assegnista
 L'assegnista deve aver maturato una pregressa esperienza in ricerche e progetti nazionali e/o internazionali nell'ambito del progetto architettonico-urbano e del paesaggio. Il candidato dovrà altresì dimostrare di avere familiarità con i temi attinenti l'assegno di ricerca e di avere già svolto lavoro di ricerca in questo campo. Si richiede la dimestichezza in ambiti di ricerca interdisciplinari, oltre alla conoscenza della lingua inglese.

Titoli preferenziali: Laurea in Architettura, dottorato di ricerca in ambito architettonico-urbano e/o paesaggistico, precedenti partecipazioni a programmi di ricerca e/o laboratori-workshop nello stesso campo, riconoscimenti in concorsi di architettura nazionali e/o internazionali.

  • Strutture orizzontali in legno nell'edilizia storica veneziana: solai ad impalcato e travi composte. Caratterizzazioni, indagini diagnostiche e tecniche di restauro
    Responsabile della ricerca: prof. Francesco Doglioni

Profilo dell'assegnista
L'assegnista deve aver maturato una pregressa esperienza in ricerche sulle componenti della costruzione storica veneziana. Il candidato dovrà altresì dimostrare di avere familiarità con i temi attinenti l'assegno di ricerca e di avere già svolto attività di ricerca in questo campo.

Titoli preferenziali: laurea in Architettura, dottorato di ricerca in: Restauro, Storia dell'Architettura, precedenti partecipazioni a programmi di ricerca sulle costruzioni veneziane.

  • L'architettura di Ivrea nel progetto di Adriano Olivetti
    Responsabile della ricerca: prof. Marco Pogacnik

Profilo dell'assegnista
L'assegnista deve aver maturato esperienze di ricerca nell'ambito della storia dell'architettura e delle tecniche costruttive. Il candidato dovrà altresì dimostrare di avere familiarità con i temi attinenti l'assegno di ricerca e di avere già svolto lavoro di ricerca in questo campo. Si richiede la dimestichezza in ambiti di ricerca internazionali ed interdisciplinari, oltre ad avere un'ottima conoscenza della lingua inglese.

Titoli preferenziali: laurea in Architettura/Ingegneria e dottorato di ricerca in Storia dell'architettura, capacità nell'uso di database e di implementazione dati in rete.

  • Paesaggi dimessi: progetti di riqualificazione e rigenerazione 
    Responsabile della ricerca: prof.ssa Esther Giani

Profilo dell'assegnista
L'assegnista ha maturato una pregressa esperienza in ricerche (progettuali e/o teoriche) nell'ambito della riqualificazione funzionale e paesaggistica di aree industriali (dismesse e/o in vi di dismissione). Il candidato dovrà altresì dimostrare di avere familiarità con i temi attinenti l'assegno di ricerca e di avere già svolto lavoro di ricerca progettuale in questo campo. Si richiede dimestichezza in ambiti di ricerca internazionali ed interdisciplinari; un'ottima conoscenza della lingua inglese; abilità con le tecniche di rappresentazione e comunicazione.

Titoli preferenziali: laurea in Architettura (sostenibilità/costruzione), corsi/master/tirocinio in tecniche di rappresentazione, corsi/master/tirocinio in tecniche del controllo ambientale, corsi/master/tirocinio in strategie di swot analysis riferite all'architettura (manufatti e paesaggi), precedenti partecipazioni a programmi di ricerca progettuale.

  • Pianificare la città delle differenze. Le sfide dell'immigrazione alle politiche urbane
    Responsabile della ricerca: prof. Marcello Balbo

Profilo dell'assegnista
Esperienza di ricerca su temi attinenti le migrazioni internazionali e le politiche urbane, esperienza nell'elaborazione di progetti di ricerca da sottoporre a organismi di finanziamento internazionali. -E' richiesta una buona conoscenza dell'inglese, parlato e scritto.

Titoli preferenziali: titolo di dottore di ricerca su temi attinenti temi relativi all'immigrazione internazionale e la gestione della città. Precedenti partecipazioni a programmi di ricerca internazionale.   Esperienze di elaborazione di Progetti di ricerca UE. Un minimo di tre pubblicazioni di rilievo nazionale o internazionale attinenti questioni relative a immigrazione e politiche urbane.

  • L'architettura degli spazi del lavoro: dismissioni e nuovi modelli di produzione 
    Responsabile della ricerca: prof.ssa Sara Marini

Profilo dell'assegnista
L'assegnista deve aver maturato una pregressa esperienza di attività di ricerca in merito al ruolo del progetto nella città e nei territori contemporanei. Il candidato dovrà altresì dimostrare di avere familiarità con i temi attinenti l'assegno di ricerca e dovrà possedere capacità di sviluppare autonomamente metodologie di ricerca. Sono necessari: una capacità di lettura critica del dato reale e del progetto, un'ottima conoscenza della lingua italiana e una spiccata predisposizione alla scrittura, oltre ad una buona conoscenza della lingua francese e della lingua inglese.

Titoli preferenziali: laurea in Architettura. Dottorato di ricerca in ambito ICAR/14, ICAR/21. Precedenti partecipazioni a programmi di ricerca.

  • Carte antiche e nuove tecnologie: strumenti e tecniche per la digitalizzazione e la documentazione di mappe
    Responsabile della ricerca: prof. Francesco Guerra

Profilo dell'assegnista
L'assegnista ha maturato una pregressa esperienza in ricerche e progetti nell'ambito della fotogrammetria, del rilievo laser-scanner, della cartografia. Il candidato dovrà altresì dimostrare di avere familiarità con i temi attinenti l'assegno di ricerca e di avere già svolto lavoro di ricerca in un gruppo di lavoro.

Titoli preferenziali: laurea in Architettura, dottorato di ricerca in ambito ICAR/06 Topografia e Cartografia. Precedenti partecipazioni a programmi di ricerca.

  • La reintegrazione urbana di manufatti e paesaggi obsoleti. Qualità e appropriatezza dell'abitare contemporaneo
    Responsabile della ricerca: prof.ssa Antonella Gallo

Profilo dell'assegnista
Per l'approccio che la ricerca intende privilegiare, il candidato dovrà aver maturato esperienze di ricerca progettuale e teorica in ambito universitario nel SSD ICAR/14 svolte in Programmi di ricerca di Rilevante Interesse Nazionale (PRIN) riguardanti i temi della residenza, della qualità dell'abitare. Esperienze didattiche e di collaborazione alla didattica in ambito universitario nazionale e internazionale (laboratori integrati di progettazione, laboratori di laurea, workshop) inerenti ai temi dell'abitare e del recupero aree dismesse. Saranno inoltre privilegiati ricercatori che dimostrino capacità di analisi e di interpretazione, un'adeguata esperienza di lettura e descrizione dello spazio urbano e architettonico, strumenti indispensabili per identificare le questioni e i nodi concettuali capaci di definire generalizzabilità e applicabilità delle riflessioni svolte.

Titoli preferenziali: laurea in Architettura, dottorato di ricerca in Composizione Architettonica. Titoli scientifici e pubblicazioni inerenti i temi della ricerca sull'abitazione I titoli addotti dal candidato, per esempio, tesi di laurea, dottorato, assegni etc. e le eventuali pubblicazioni presentate devono essere adeguatamente documentati quantomeno su supporto digitale.

  • Edifici a energia quasi zero: analisi teorica e sperimentale
    Responsabile della ricerca: prof. Fabio Peron

Profilo dell'assegnista
L'assegnista ha maturato una pregressa esperienza in ricerche e progetti nell'ambito della simulazione energetica dell'edificio e delle misure sperimentali per la caratterizzazione di sistemi edificio-impianto. Il candidato dovrà altresì dimostrare di avere familiarità con i temi attinenti l'assegno di ricerca e di avere già svolto lavoro di ricerca in questo campo. Si richiede la dimestichezza con ambiti di ricerca internazionali ed interdisciplinari, oltre ad avere un'ottima conoscenza della lingua inglese.

Titoli preferenziali: laurea magistrale o quinquennale in Architettura o Ingegneria. Dottorato di ricerca nell'ambito della fisica tecnica e dell'energetica. Precedenti partecipazioni a programmi di ricerca nell'ambito dell'energetica e della fisica dell'edificio. Competenze relative a modelli di simulazione e trasmissione del calore. Conoscenza di modelli numerici e software per la simulazione energetica di edifici.

  • Conservazione e valorizzazione di architetture e paesaggi rurali, in un percorso di marketing territoriale
    Responsabile della ricerca: prof. Pierluigi Grandinetti

Profilo dell'assegnista
L'assegnista deve aver maturato una pregressa esperienza in ricerche e progetti affini alle materie del progetto di ricerca. Il candidato dovrà altresì dimostrare di avere familiarità con i temi attinenti l'assegno di ricerca e di avere già svolto lavoro di ricerca in questo campo. In tal senso si richiede al candidato una formazione scientifica e professionale complessa, oltre che al possesso di un'ottima conoscenza della lingua inglese scritta e parlata.

Titoli preferenziali: laurea in Architettura, eventuale dottorato di ricerca in ambito affine a quello del progetto di ricerca. Precedenti partecipazioni alla predisposizione di progetti per bandi di ricerca europei.

  • L'unità delle forme del vivere. Studi su Luca Meda
    Responsabile della ricerca: prof.ssa Serena Maffioletti

Profilo dell'assegnista
Il candidato deve aver maturato una pregressa esperienza in ricerche e progetti di rilevanza nazionale o internazionale nell'ambito degli studi sulle relazioni tra progettazione architettonica, disegno industriale, architettura degli interni e allestimenti. Il candidato dovrà altresì dimostrare di avere grande familiarità con i temi attinenti l'assegno di ricerca. Si richiede che abbia conoscenza degli studi internazionali circa gli ambiti di ricerca affrontati.

Titoli preferenziali: laurea specialistica in Architettura o in Design. Dottorato di ricerca in Architettura o in Design. Precedenti partecipazioni a programmi di ricerca nazionali o internazionali.

Scadenza presentazione domande: 26 settembre 2012

AVVISO: [iuav.it]

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