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quinta edizione concorso di design per la progettazione di prodotti d'uso

Artèteco bandisce la quinta edizione del concorso di idee per la progettazione di prodotti d'uso. Studenti e professionisti sono invitati a proporre idee audaci e concetti innovativi con il fine ultimo di coniugare aspetti estetici e funzionali, con un approccio etico e sperimentale alle necessità ambientali.

Quest'anno sono stati pubblicati due bandi di concorso, il primo rivolto a studenti di Università e Scuole di Architettura e Design ai quali sarà fornito un dettagliato elenco di scarti industriali e domestici tra cui scegliere la forma-oggetto su cui intervenire; il secondo rivolto a professionisti del design che individueranno e indicheranno in maniera totalmente autonoma gli scarti industriali da utilizzare. Da tali materiali dovrà partire la realizzazione di elementi di arredo piacevoli e originali che saranno sottoposti a una giuria tecnica di ampio respiro.

La commissione giudicante sarà composta dagli architetti e docenti universitari: Vincenzo Cristallo (Dipartimento di Pianificazione, Design e Tecnologia dell'Architettura - Università degli Studi di Roma La Sapienza), Alfonso Morone (Dipartimento di Architettura - Università degli Studi di Napoli Federico II), Marina Parente (Dipartimento di Design - Politecnico di Milano), Viviana Trapani (Dipartimento di Architettura - Università degli Studi di Palermo), ai quali si aggiungerà un rappresentante dell'Ordine degli Architetti di Benevento.

Entro 15 giorni dal termine ultimo per la ricezione degli elaborati, fissato al 15 settembre 2014, la commissione selezionerà tra gli elaborati pervenuti e conformi al regolamento del bando, sulla base dell'originalità e dei valori sociali-estetico-funzionali dell'oggetto, 2 vincitori ai quali sarà assegnato un premio di euro 5.00,00 ciascuno.

» Bando studenti | Bando professionisti

web Artèteco www.arteteco.it

Le date di scadenza visualizzate sono frutto di attività redazionale. Le uniche date ufficiali sono quelle contenute nel testo del bando e/o sul sito web di chi organizza o promuove il concorso. Controllarne sempre la validità presso l'Ente banditore.

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