«Che cosa manca nelle nostre città?». È questa la domanda a cui invita a rispondere Gizmo, un collettivo di ricerca milanese che si occupa di storia e critica dell'architettura. Si tratta di una "call for ideas" aperta a innumerevoli forme di comunicazione. La risposta può essere esposta, infatti, attraverso i linguaggi ritenuti più opportuni, come un testo, un progetto, un disegno, un fotomontaggio, un video, etc. I materiali ricevuti verranno selezionati criticamente e pubblicati sulla rivista online Gizmo.
Gizmo chiede di formulare un'idea capace di suggerire "ciò che manca". «Sono proprio le idee infatti, più di qualsiasi altra cosa, ciò che - in maniera preoccupante, e persino drammatica - oggi manca» afferma il collettivo di ricerca.
Il tema
La realtà contemporanea, con la sua dotazione apparentemente infinita di soluzioni, di strumentazioni, di possibilità, ci ha ormai abituati a pensare in termini di molteplicità, o di sovrabbondanza, se non addirittura di saturazione, delle offerte. Nonostante le crisi da cui ciclicamente è investita, nella nostra società c'è di tutto, e a volte anche di più, anche se ovviamente non tutto è per tutti. Ne consegue che sempre più spesso ci ritroviamo a suddividere il mondo in due grandi categorie: ciò che abbiamo già, e ciò che non abbiamo ancora, ma che - nel caso ci interessasse e potessimo permettercelo - potremmo comunque avere.
Con assai minore frequenza, invece, siamo portati a domandarci che cosa manca nella condizione attuale: come se il molto che c'è cancellasse - o anche semplicemente occultasse alla nostra vista - la possibilità di tutto quello che non c'è. In realtà, a dispetto dei luoghi comuni e delle apparenze, molte cose mancano ancora: e forse proprio quelle più fondamentali, in special modo dal punto di vista del benessere umano.
L'architetto, in un tempo nemmeno troppo lontano, è stato non soltanto un esecutore di incarichi, un risolutore di problemi dati, specifici, un tecnico, uno specialista, ma anche un interprete di istanze più generali, capace di fornire visioni e orientamenti per la società nella quale viveva, insieme alle soluzioni per attuarli.
I materiali devono pervenire entro il 31 maggio 2015 all'indirizzo info@gizmoweb.org. Gli allegati non devono superare i 10Mb.
+ info: www.gizmoweb.org
Le date di scadenza visualizzate sono frutto di attività redazionale. Le uniche date ufficiali sono quelle contenute nel testo del bando e/o sul sito web di chi organizza o promuove il concorso. Controllarne sempre la validità presso l'Ente banditore.
pubblicato il: