Culturabiliy: nuova vita agli spazi abbandonati

400 mila euro per progetti culturali e sociali innovativi che rigenerano vuoti urbani, ex siti industriali, edifici degradati

Al via la terza edizione del bando culturability promosso da Fondazione Unipolis: 400 mila euro per progetti culturali e sociali innovativi che rigenerano e danno nuova vita a spazi, edifici, ex siti industriali, abbandonati o in fase di transizione. Cultura, innovazione e coesione sociale, collaborazione, sostenibilità economica, occupazione giovanile: questi gli ingredienti richiesti per riempire di creatività questi vuoti e restituirli alle comunità.

La call "culturability - rigenerare spazi da condividere" è aperta dal 15 febbraio al 15 aprile 2016. Al bando possono partecipare organizzazioni no profit, imprese private che operano in campo culturale ricercando un impatto sociale e team informali con prevalenza di under 35. I progetti dovranno essere inviati online tramite il sito www.culturability.org.

Fra le proposte pervenute, ne saranno selezionate 15 che avranno l'opportunità di partecipare a un percorso di formazione nei mesi di giugno e luglio. Tra queste, a settembre una commissione di valutazione selezionerà i 5 progetti finalisti che riceveranno 50 mila euro ciascuno e continueranno l'attività di mentoring. Gli altri 150 mila euro saranno utilizzati per realizzare le attività di formazione e accompagnamento per l'empowerment dei team, rimborsi spese per partecipare ai programmi di supporto.

Sin dalla sua prima edizione, il bando culturability ha sostenuto progetti di innovazione culturale con un impatto sociale promossi dai giovani. Quest'anno Fondazione Unipolis ha scelto di indirizzare il bando specificamente a iniziative di rigenerazione, con l'obiettivo di intercettare proposte rappresentative di un nuovo modo di produrre e fruire cultura nei diversi territori del Paese.

Negli ultimi anni sono cresciute anche in Italia le esperienze di rigenerazione urbana. Progettualità differenti che vanno dal recupero di edifici abbandonati a percorsi di rivitalizzazione di quartieri periferici, passando per il riuso di spazi sottoutilizzati. In molte di queste esperienze, la cultura rappresenta il punto di partenza per avviare progettualità dal forte impatto sociale, che nascano dal basso all'insegna di processi di collaborazione e co-progettazione tra cittadini, organizzazioni private e istituzioni pubbliche. All'origine, c'è la disponibilità di edifici inutilizzati (oltre sei milioni quelli mappati), ma anche la diffusione di nuove logiche di sostenibilità e partecipazione territoriale. Attraverso il bando culturability, Fondazione Unipolis intende contribuire a far emergere e sostenere queste progettualità.

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Il progetto culturability

Ideato nel 2009 con un primo workshop di co-progettazione, culturability si è poi consolidato negli anni successivi, promuovendo e sostenendo iniziative che favorissero l'accesso alla conoscenza e all'educazione da parte delle nuove generazioni e delle persone che ne sono state tradizionalmente escluse. In particolare, i primi anni sono stati caratterizzati dalla collaborazione e dal supporto a progetti culturali localizzati in territori "complessi": la Bibliocasa all'Aquila all'indomani del terremoto dell'aprile 2009, la Biblioteca dei bambini e dei ragazzi Le Balate nel centro storico di Palermo, il Centro territoriale Mammut nel quartiere di Scampia a Napoli.

La Fondazione ha sostenuto queste iniziative da un punto di vista non solo economico, ma si è attivata per avviare una modalità di partnership che consentisse lo sviluppo di progettualità condivise. Unipolis ha messo a disposizione risorse e competenze, contribuendo a mettere queste realtà in rete con professionalità e altri soggetti. In questo senso, con culturability la Fondazione ha inteso contribuire (e tutt'ora contribuisce) a sperimentare nuove modalità di interazione tra associazioni, produttori culturali e potenziali partner.

Nel corso degli anni, la riflessione sul contesto sociale ed economico fortemente caratterizzato da processi di crisi e trasformazione, ha generato consapevolezza sulla necessità di accrescere l'impegno di culturability nella promozione della cultura in chiave occupazionale e produttiva. Sulla base di queste considerazioni, la Fondazione Unipolis ha ideato il progetto del bando culturability per sostenere progetti di innovazione culturale e sociale promossi dagli under 35, in grado di promuovere un'idea di sviluppo all'insegna della sostenibilità.

Le date di scadenza visualizzate sono frutto di attività redazionale. Le uniche date ufficiali sono quelle contenute nel testo del bando e/o sul sito web di chi organizza o promuove il concorso. Controllarne sempre la validità presso l'Ente banditore.

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