Aperte le iscrizioni all'edizione 2016 del James Dyson Award, il concorso internazionale di design promosso dalla James Dyson Foundation, rivolto agli studenti universitari (e neolaureati) nel campo del design del prodotto, del design industriale e dell'ingegneria.
L'invito è sviluppare un prodotto o un'idea volti alla risoluzione di un problema e capaci di offrire prestazioni migliori. I partecipanti sono invitati a fare di più con meno, progettando in modo sostenibile.
Il concorso quest'anno è promosso in 22 paesi a livello mondiale, vi fanno ingresso per la prima volta, gli studenti di Cina e Corea del Sud.
Possono partecipare
Tutti gli studenti universitari delle facoltà di design del prodotto, design industriale o ingegneria, o coloro che abbiano conseguito una laurea nei 4 anni precedenti, che stiano studiando o abbiano studiato in Australia, Austria, Belgio, Canada, Cina, Francia, Germania, Hong Kong, Italia, Irlanda, Giappone, Malesia, Paesi Bassi, Nuova Zelanda, Russia, Singapore, Spagna, Corea del Sud, Svizzera, Taiwan, Regno Unito e USA.
I partecipanti dovranno presentare i loro prototipi, insieme a una descrizione del processo di progettazione e della loro ispirazione.
Premi
Vincitore internazionale: il premio internazionale è di £30.000 (circa €42.000), per lo studente vincitore e di £5.000 (circa € 7.000) per la facoltà universitaria dello studente.
Due i finalisti internazionali, che riceveranno £5.000 (circa €7.000) ciascuno
Vincitori nazionali: £2.000 (circa €2.800) ciascuno
Calendario del James Dyson Award 2016:
• apertura: 18 febbraio 2016
• chiusura: 19 luglio 2016
• annuncio dei vincitori nazionali e dei finalisti: 8 settembre 2016
• selezione degli ingegneri Dyson: 29 settembre 2016
• annuncio del vincitore internazionale e dei finalisti: 27 ottobre 2016
Il premio nazionale dell'Italia James Dyson Award 205 è andato a Palingenesi
un nuovo sistema di produzione della plastica che si basa sull'investigazione e la combinazione di tecnologie diverse al fine di ottenere superfici micro-nanostrutturate, una riduzione dell'uso di materia prima e l'integrazione fra le diverse componenti create nelle fasi del processo. Lo scopo è quello di mettere in conto lo smaltimento della plastica, da sempre uno dei grandi problemi legati a questo materiale, prima ancora di avviare il processo produttivo: la sostenibilità e il rispetto dell'ambiente sono elementi chiave di un progetto descritto in maniera accurata, dalla fase di sviluppo fino a quella di test.
Il portavoce del team di Palingenesi, Tommaso Pardini, studente di Design Industriale allo IED di Milano, ha commentato: "Il nostro obiettivo è quello di stabilire una filosofia di prodotto che possa essere applicata a un vasto raggio di prodotti e supporti per polimeri, con il fine di raggiungere una circolarità di produzione. La nostra visione tiene conto di ogni fase del ciclo di vita del prodotto".
Palingenesi, di Tommaso Pardini e Marco Grimoldi - studenti IED Milano - vincitori dell'edizione italiana del JDA 2015
Le date di scadenza visualizzate sono frutto di attività redazionale. Le uniche date ufficiali sono quelle contenute nel testo del bando e/o sul sito web di chi organizza o promuove il concorso. Controllarne sempre la validità presso l'Ente banditore.
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