Il gruppo Design Tessile sistema Casa di Confindustria Salerno lancia la seconda edizione del Contest Young Factory Design, il concorso di idee che mette in contatto aziende campane del settore arredo e design con professionisti del design.
Quest'anno sono 20 le aziende che si candidano a concretizzare le proposte selezionate. Durante la fase di ideazione e validazione del progetto i partecipanti saranno affiancati da coach, professionisti del settore, che li aiuteranno a individuare punti di forza e punti di debolezza del progetto.
Il concorso è riservato a laureati e laureandi delle Facoltà di Architettura, Ingegneria, Design, Accademia delle Belle Arti e della moda, professionisti che non abbiano compiuto 40 anni alla data di chiusura del bando (15 ottobre 2017).
Il tema
Si richiede di proporre delle soluzioni progettuali riguarda la creazione di una linea di arredo o un singolo prodotto di design. Il candidato dovrà lavorare all'ideazione di un prodotto che impieghi almeno uno dei materiali delle aziende proponenti, a cui farà esplicitamente riferimento. È possibile presentare massimo due proposte progettuali indipendenti in cui siano presenti materiali e macchinari anche di più aziende contemporaneamente.
Le 20 aziende promotrici partecipanti alla seconda edizione di Young Factory Design
Hebanon - F.lli Basile / A4 Design / Pandora Group / Lamberti Design / Tekla - porte e finestre / Cianciullo Marmi / Opus Mosaici / De Martino fornaci / Industria Grafica FG / Del Basso / Marmi Sacco / Floor Italia ceramiche / Aletex / Manifatture Tessili Prete / Valflex / ICS - Future Village / Francesco Amorelli Parquet / Decora / Formaperta / Marine Leather
Rimborso spese
Per ciascun settore sarà individuato un vincitore a cui sarà assegnato un rimborso spesa di 500€. In totale saranno assegnati 5 rimborsi spesa uno per ciascun settore.
Il bando e tutte le informazioni sull'iniziativa sono disponibili online su
Le date di scadenza visualizzate sono frutto di attività redazionale. Le uniche date ufficiali sono quelle contenute nel testo del bando e/o sul sito web di chi organizza o promuove il concorso. Controllarne sempre la validità presso l'Ente banditore.
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