La Municipalité de Lausanne e l'Association Jardin Urbain hanno lanciato la sesta edizione del concorso internazionale per selezionare i progettisti che realizzeranno una ventina di giardini temporanei lungo un percorso che attraverserà Losanna da est a ovest durante la manifestazione estiva Lausanne Jardins 2019.
Dalla sua prima edizione, nel 1997, Lausanne Jardins si conferma come uno degli eventi culturali principali della città svizzera, un momento di riflessione sul paesaggio e sulla città. Durante tutta l'estate la manifestazione invaderà lo spazio urbano inserendo nelle strade, nelle piazze, sulle facciate o sui tetti degli edifici nuovi episodi di verde pubblico. Un vero e proprio laboratorio urbano dove i giardini rappresentano lo strumento di trasformazione, animazione e creazione della città stessa.
Le installazioni, il percorso che le collegherà e le feste che si organizzeranno nei diversi luoghi saranno l'occasione di esplorare e testare insieme alleanze rinnovate tra spazi urbani e vegetali e di lasciare ad ogni visitatore la scoperta delle nuove dinamiche possibili.
Tema edizione Lausanne Jardins 2019 | Terre à terre
Questa sesta edizione si articola sul tema della terra, su quegli spazi urbani ancora vergini, non costruiti ed impermeabilizzati, appezzamenti che sono rimasti in contatto con il mondo "di sotto", quello che dà una buona parte della qualità del mondo di sopra. Questi spazi, man mano che si raggiunge la città, diventano sempre più rari, e lasciano spazio alla cultura del fuori terra, ovvero giardini sospesi o tetti verdi. Lausanne Jardins 2019 propone un percorso da terre à terre, dove questi diversi episodi saranno legati insieme ed offriranno al visitatori un racconto completo delle sperimentazioni possibili in questo ambito.
Percorso Lausanne Jardins 2019
Aucupare | Edizione Lausanne Jardins 2014 | Fonte 2014.lausannejardins.ch
Botanic Box | Edizione Lausanne Jardins 2014 | Fonte 2014.lausannejardins.ch
Premi
In più del budget destinato allo sviluppo e alla realizzazione dei progetti scelti, la giuria dispone di una somma globale pari a CHF 37'000.00 per scegliere da 3 a 5 premi e da 7 a 15 menzioni.
Commissione di valutazione
Presidente:
- Natacha Litzistorf | Directrice du Logement, de l'environnement et de l'architecture, présidente de l'Association Jardin Urbain (AJU)
Vice-presidente:
- Ariane Widmer | Architetto urbanista SIA FSU FAS, vice-presidente de l'Association Jardin Urbain, Lausanne
Giuria:
- Monique Keller | Architetto SIA, giornalista, commissaria del Lausanne Jardins 2019
- Yves Lachavanne | Chef du bureau d'étude du Service des parcs et domaines, (SPADOM), architetto-paesaggista FSAP, Ville de Lausanne
- Lorette Coen | Specialista di paesaggio, giornalista, Lausanne
- Françoise Crémel | architetto-paesaggista, professeuressa all'École nationale supérieure de paysage de Versailles, Paris
- Sophie Agata Ambroise | Architetto-pesaggista FSAP, Lugano/Milano
- Carlos Avila | Botanico, architetto paesaggista, professiore all'università di saragoza e Granada
- Jean-Yves Le Baron | Architetto-paesaggista, Lausanne
- Dr. Elena Havlicek | Biologa, pedologa, collaboratrice dell'Office fédéral de l'environnement (OFEV), professoressa all'Université de Neuchâtel
- Dr. Josep Montserrat | Biologo, botanico, direttore di Jardin botanique, Barcellona
- Francesco Della Casa | Architecte cantonal de Genève
- Juri Steiner | Storico dell'arte, curatore e mediatore culturale, Lausanne/Zurich
- Adrien Rovero | Designer, professore alll'Ecole cantonal d'art de Lausanne (ECAL)
Esperti e supplenti:
- Valérie Hoffmeyer | Architetto-paesaggista FSAP, giornalista, insegnante HEPIA, bureau-conseil Paysage n'co, Genève
- Arnaud Gil | Architetto-paesaggista, bureau-conseil Paysage n'co, Genève
- François Dupuy | Architetto-paesaggista, SPADOM, Ville de Lausanne
Maggiori informazioni sul sito lausannejardins.ch/fr/
Le date di scadenza visualizzate sono frutto di attività redazionale. Le uniche date ufficiali sono quelle contenute nel testo del bando e/o sul sito web di chi organizza o promuove il concorso. Controllarne sempre la validità presso l'Ente banditore.
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