Il Comune di Firenze ha accolto l'appello dell'architetto Stefano Boeri di non cedere alla paura trasformando le nostre città in bunker militari. La sicurezza è una priorità che non si discute ma è anche vero che quei new jersey in cemento non solo non si integrano con la bellezza degli obiettivi sensibili ma ci ricordano costantemente di stazionare in un luogo pericoloso.
Per dare una risposta all'esigenza di mettere in sicurezza persone e luoghi con sistemi di protezione alternativi, l'amministrazione fiorentina ha lanciato Chiamata alle Arti #Florencecalling una call for ideas per invitare aziende, scuole, progettisti, creativi e studi professionali a studiare e proporre delle soluzioni innovative che trasformino i dispositivi per la sicurezza in elementi di contenimento del verde e di arredo urbano di qualità: una nuova generazione di sistemi di difesa passiva a protezione di obiettivi sensibili, in grado di non compromettere e anzi di migliorare la qualità estetica e urbana degli spazi pubblici del centro storico di Firenze e di altre città.
Il concorso è promosso in collaborazione con la Prefettura e la Questura di Firenze e in sintonia con i rappresentanti dei Vigli del Fuoco e delle Forze dell'Ordine, della Sovrintendenza Provinciale, dell'Ordine degli Architetti, delle Scuole di Architettura e e Design, della Scuola di Agraria e delle Associazioni dei Vivaisti, degli Agronomi e Forestali.
La consultazione mira in primo luogo ad individuare soluzioni che evitino di "blindare la città", consentendo il passaggio dei mezzi di soccorso, ma garantendo nel contempo un innalzamento del livello di sicurezza. Le soluzioni da individuare dovranno quindi costituire sistemi di rallentamento della velocità dei veicoli, ostacolando l'accesso a luoghi particolarmente frequentati.
Dall'analisi dei luoghi sensibili nel centro storico di Firenze sono state individuate tre principali tipologie di elementi di arredo:
- Sistemi che intercettano punti di vista artistici o scenografici di assoluto pregio
- Sistemi inseriti in prossimità di luoghi di pregio che non interferiscono sui principali punti di vista
- Sistemi inseriti in luoghi centrali, ma non collegati visivamente a monumenti
Le proposte dovranno essere presentati attraverso un numero massimo di 5 elaborati e un breve testo esplicativo, eventualmente corredato da una stima dei costi, possibilmente anche in lingua inglese - per ciascuna tipologia proposta, all'indirizzo email chiamataallearti@comune.fi.it
Negli elaborati si suggerisce di inserire, oltre ai dettagli relativi alle strutture, ai materiali, alle eventuali essenze e ai dispositivi informatici , anche una visualizzazione del posizionamento ottimale (in relazione alle aree sensibili nel Centro Storico di Firenze).
La consultazione ha una durata di 21 giorni a partire dalla data di pubblicazione sul sito del Comune di Firenze 7.09.2017
I risultati verranno resi pubblici sul sito del Comune. Una specifica commissione, presieduta dal Sindaco Dario Nardella e dall'arch. Stefano Boeri e con la presenza dei rappresentanti delle istituzioni che hanno collaborato alla stesura del bando di consultazione, si occuperà di valorizzare le proposte più efficaci e innovative e di favorirne il reale utilizzo a Firenze e nelle altre città italiane ed europee che hanno manifestato un interesse ad unire sicurezza a qualità.
Le date di scadenza visualizzate sono frutto di attività redazionale. Le uniche date ufficiali sono quelle contenute nel testo del bando e/o sul sito web di chi organizza o promuove il concorso. Controllarne sempre la validità presso l'Ente banditore.
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