Sfide urbane. Open call per lo sviluppo di un progetto di collaborazione italo-olandese

L'Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi ha lanciato un bando con l'obiettivo di rafforzare l'internazionalizzazione del settore creativo attraverso un progetto di collaborazione italo-olandese mirato a sfide urbane concrete.

Con questa open call intende sviluppare e approfondire le forme di collaborazione multidisciplinari innovative ed il ruolo che il design architettonico può svolgere in questo campo. Il bando lascia spazio allo sviluppo di varie tipologie di progetto.

Le proposte possono avviare processi come per esempio:

  • Progetti volti a trasferire conoscenze e buone pratiche attraverso seminari, conferenze, ecc.
  • Sviluppo di un piano di adattamento per una o più sfide urbane specifiche;
  • Rafforzare competenze, reti e piattaforme nel campo dell'architettura.

La proposta deve illustrare una chiara metodologia che permetta di presentare un progetto da un consorzio italo-olandese per uno dei programmi europei o nazionali, come Creative Europe, Horizon2020, Urbact, Stimuleringsfonds voor de Creatieve Industrie, le fondazioni bancarie o altri committenti in Italia o nei Paesi Bassi. Una condizione importante è che questa fase di follow-up sia concretamente illustrata nel piano di progetto.

Foto: Rick Ligthelm

Verrà selezionata una sola proposta per la quale è disponibile un budget massimo di 10.000 euro che è destinato alla fase di start-up del progetto, che permette di approfondire le questioni principali e saranno coinvolte le competenze necessarie al fine di raggiungere il consenso sui contenuti e le finanze del progetto finale. La fase di start-up produce un piano di progetto ben elaborato, che potrà essere presentato alla fine dei sei mesi per uno dei bandi europei o nazionali, che potrebbe permetterne l'implementazione.

La scadenza è fissata per il 10 novembre 2017

Bando

Le date di scadenza visualizzate sono frutto di attività redazionale. Le uniche date ufficiali sono quelle contenute nel testo del bando e/o sul sito web di chi organizza o promuove il concorso. Controllarne sempre la validità presso l'Ente banditore.

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