Il Castello di Miasino, bene confiscato alla criminalità organizzata nella provincia di Novara, è oggetto del prossimo concorso di progettazione bandito dalla Regione Piemonte. Ai partecipanti è richiesta l'elaborazione di una proposta di riqualificazione architettonica, impiantistica e adeguamento normativo per una destinazione a fini sociali, culturali e occupazionali.
Il complesso immobiliare, noto anche come Villa Solaroli o Villa Bretta, è stato sottoposto a vincolo di tutela monumentale dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici del Piemonte. La proprietà si trova in parte nel comune di Miasino e in parte nel comune di Ameno, ed è costituita dal castello, dalla casa del custode, dalle serre e fabbricati accessori e da un'ampia area esterna a copertura in parte arborea e in parte prativa, sottoposta a vincolo paesaggistico.
Prospetto lato terrazzo panoramico
Il concorso che si svolge in un'unica fase, in forma aperta e anonima, è finalizzato all'individuazione dei progettisti che eseguiranno i successivi livelli di progettazione. Il costo netto massimo stimato per la realizzazione delle opere è pari a € 1.199.600,00 IVA esclusa, comprensivo degli oneri della sicurezza.
Premi
Al vincitore 1° classificato verrà affidata la prosecuzione dell'incarico per la redazione del progetto definitivo ed esecutivo dell'intervento, comprensivo del coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e con la direzione operativa delle opere strutturali, per un importo complessivo netto di 157.483,45 euro.
I successivi quattro team in graduatoria riceveranno un premio di 5.000,00 euro ciascuno.
Gli interessati possono scaricare bando e documentazione dal sito del concorso: https://concorsiarchibo.eu/castellomiasino
Le date di scadenza visualizzate sono frutto di attività redazionale. Le uniche date ufficiali sono quelle contenute nel testo del bando e/o sul sito web di chi organizza o promuove il concorso. Controllarne sempre la validità presso l'Ente banditore.
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