E se un attacco extraterrestre distruggesse il Colosseo, il Duomo di Milano, la Torre di Pisa e la Lanterna di Genova? Uno scenario apocalittico che l'associazione culturale Disordine degli Architetti propone per poter riprogettare i simboli di quattro città italiane attraverso un concorso itinerante in occasione dell'anno Europeo del Patrimonio Culturale.
Il contest prende spunto dal celebre film di fantascienza di Roland Emmerich "Independece Day" per condurre il dibattito architettonico ad interrogarsi sul ruolo non solo economico ma anche culturale e sociale che queste icone italiane rivestono nel territorio. Partendo da uno scenario irreale e cinematografico il concorso aspira ad alimentare la discussione intorno ai temi della sostituzione e dell'assenza in contesti urbani consolidati.
I progetti saranno inviati per via telematica e saranno poi giudicati dalla Community online. I 5 progetti più votati per ogni area saranno poi giudicati a marzo 2019 da una giuria tecnica.
L'iniziativa nasce dal Disordine degli Architetti, associazione culturale e magazine online, dedicata all'approfondimento dell'architettura nei suoi lati meno convenzionali. Si tratta di un progetto di due architetti genovesi, Chiara Giolito ed Eugenio Cappetti, che ha raccolto un grande successo sui social grazie alle rubriche dall'approccio ironico e divertente come Archi Gossip, che racconta la storia dell'architettura in una chiave meno formale e più spensierata.
ArchIndependence Day
Calendario
- GENOVA
Iscrizione 31 gennaio - 3 febbraio 2018 | Consegna 31 marzo 2018
Oggetto del concorso è l'intero complesso della Lanterna, compreso il parco urbano e i percorsi che la collegano alla città. Dovrà essere mantenuta la funzione di faro. - ROMA
Iscrizione 3 aprile - 3 maggio 2018 | Consegna 30 giugno 2018
Il concorso prevede di intervenire su metà dell'Anfiteatro Flavio, prevedendo la realizzazione di un teatro pubblico. - PISA
Iscrizione 3 luglio 2018 - 3 agosto 2018 | Consegna 30 settembre 2018
I partecipanti si concentreranno solamente sulla Torre, proponendo nuove soluzioni per la costruzione di un punto panoramico. - MILANO
Iscrizione 3 ottobre - 3 novembre 2018 | 31 dicembre 2018
Il sito di concorso sarà il Duomo e la sua piazza antistante, i partecipanti dovranno progettare un nuovo centro policonfessionale.
Potranno partecipare studenti, architetti e ingegneri regolarmente iscritti, studenti e professionisti in pensione. Ogni gruppo o singolo potrà partecipare ad uno solo dei concorsi. L'iscrizione è gratuita.
Premi
L'esito generale del concorso prevede la nomina di 3 vincitori per ogni competizione, cioè 3 per ogni città.
- Ai primi classificati sarà riconosciuto:
- Un attestato di menzione firmato da tutti i membri della giuria
- Una pubblicazione che raccoglierà materiale edito e inedito relativo ad archINDIPENDENCEday
- una Mistery Box
- La nomina a Cavaliere del Disordine degli Architetti comprensiva della quota associativa per tale ruolo per un anno - Ai secondi e terzi classificati sarà riconosciuto:
- Un attestato di menzione firmato da tutti i membri della giuria
- Una pubblicazione che raccoglierà materiale edito ed inedito relativo ad archINDIPENDENCEday
Giuria
- Giuria popolare è composta dalla Community on-line. Chiunque può esprimere la propria preferenza nella sezione dedicata del sito www.disordinedegliarchitetti.com. Le tavole ed i video saranno pubblicati alla fine di ogni competizione e potranno essere votati fino a marzo 2019. I 5 progetti più votati saranno esaminati dalla giuria tecnica dopo marzo 2019.
- La Giuria tecnica verrà resa nota durante lo svolgimento della competizione, sarà composta da membri rappresentanti del mondo accademico, artistico ed istituzionale.
Sarà previsto un bonus nella valutazione finale per i team formati da uno studente e un professionista.
Maggiori informazioni:
https://disordinedegliarchitetti.com/
Le date di scadenza visualizzate sono frutto di attività redazionale. Le uniche date ufficiali sono quelle contenute nel testo del bando e/o sul sito web di chi organizza o promuove il concorso. Controllarne sempre la validità presso l'Ente banditore.
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