Il Comune di Ancona ha indetto un concorso di progettazione per implementare il processo di sviluppo urbano sostenibile sul frontemare del porto storico con l'intento di trasformare Ancona da città sul mare a città di mare contemporanea.
L'obiettivo del concorso è finalizzato alla realizzazione di un percorso illuminotecnico ad alta efficienza energetica di tutto l'arco portuale che dall'edificio della Lanterna, posizionato all'estremità settentrionale dei moli, ripercorre tutto il tracciato del Porto Antico, si riconnette alla "riprogettata" Piazza Dante e prosegue fino a Piazza della Repubblica, spazio aperto rappresentativo della città su cui si affaccia la Spina dei Corsi. La luce artificiale dovrà essere capace di ricongiungere in una sequenza unitaria tutto il tratto interessato e "rappresentare" la capacità dei dispositivi a basso consumo di indurre qualità urbana.
Il costo per la realizzazione dell'intervento, comprensivo degli oneri della sicurezza, è stabilito in € 1.700.000, al netto di IVA
foto di Sergio Marcianesi
Premi
- al 1° classificato: 21.625,11 euro
- al 2° classificato: 6.178,60 euro
- al 3° classificato: 3.089, 31 euro
Attenzione aggiornamento 29.01.2018
Si comunica che con Determina Dirigenziale n.183 del 29.01.2018 è stato modificato il calendario di concorso nel seguente modo:
- termine di scadenza per la presentazione delle offerte: ore 12,00 del giorno 09/03/2018;
- termine di scadenza per la richiesta di chiarimenti: ore 12.00 del giorno 16/02/2018;
- termine di scadenza della pubblicazione richieste chiarimenti e relative risposte: ore 12.00 del giorno 23/02/2018
Con la stessa determinazione, inoltre, è stata integrata la Documentazione di Concorso con l'elaborato "16. Strategia Sviluppo Urbano Sostenibile I.T.I. Waterfront di Ancona 3.0"
Bando | Documento preliminare progettazione documentazione aggiornata
Le date di scadenza visualizzate sono frutto di attività redazionale. Le uniche date ufficiali sono quelle contenute nel testo del bando e/o sul sito web di chi organizza o promuove il concorso. Controllarne sempre la validità presso l'Ente banditore.
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