L'INBAR Siracusa rinnova il suo impegno nella promozione della sostenibilità e dell'innovazione organizzando anche quest'anno il Premio Ugo Cantone, dedicato alle migliori tesi di laurea, dottorato e master, in linea con le tematiche della bioarchitettura affrontate nel territorio provinciale di Siracusa e finalizzate al miglioramento della qualità e della sostenibilità del costruito e dell'ambiente.
Come ricorda la presidente di INBAR Siracusa, Francesca Pedalino, la volontà è quella di raccogliere progetti di eccellenza per "incentivare le nuove generazioni di studiosi e ricercatori a indagare sui temi della sostenibilità ambientale, le risorse naturali e antropiche, i materiali della bioachitettura".
Sono ammesse al concorso le tesi in una delle seguenti aree di intervento:
- architettonica - paesaggistica
- insediativo-urbanistica
- recupero-tecnologica
- ecodesign - innovazione
Requisiti di partecipazione
Sono ammessi al concorso i laureati di tutti gli atenei italiani che abbiano prodotto tesi di laurea magistrale, di dottorato di ricerca o master di II livello, con oggetto di studio il territorio provinciale di Siracusa.
Solo per i laureati della SDS Architettura di Siracusa il bando esclude il requisito di territorialità così come l'area "ecodesign - innovazione".
Premi
Al vincitore/i sarà consegnata una targa accompagnata da un riconoscimento istituzionale e corrisposti i seguenti premi:
- primo premio di € 800,00
- secondo premio per le tesi menzionate: laboratori della durata di tre mesi presso l'INBAR® Siracusa.
Se ritenuto opportuno, la commissione potrà attribuire delle menzioni speciali a ulteriori tre tesi, una per ogni categoria che si siano distinte per l'innovazione delle soluzioni proposte.
Maggiori informazioni:
premiobioarchitetturasiracusa.webnode.com
12.09.2018 | Riaperti i termini per partecipare, scadenza 31 ottobre 2018
Le date di scadenza visualizzate sono frutto di attività redazionale. Le uniche date ufficiali sono quelle contenute nel testo del bando e/o sul sito web di chi organizza o promuove il concorso. Controllarne sempre la validità presso l'Ente banditore.
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