La Direzione Casa Circondariale di Lecce, in collaborazione con l'Ordine degli Architetti P.P.C. della Provincia di Lecce e l'Università del Salento, ha bandito un concorso di idee per la progettazione degli arredi destinati agli Istituti Penitenziari.
Il concorso ha come obiettivo il miglioramento della qualità della vita dei detenuti attraverso la riqualificazione degli spazi detentivi con la progettazione degli arredi destinati alle stanze di pernottamento degli Istituti Penitenziari. È inoltre finalizzato alla realizzazione del prototipo della proposta vincitrice e alla riscrittura delle schede tecniche di riferimento dove si indicano modalità, materiali, prescrizioni per la progettazione e realizzazione degli arredi carcerari.
Il costo stimato per la realizzazione dell'opera, comprensivo degli oneri della sicurezza, è di € 15.000,00 al netto di I.V.A.
Giuria
- architetto Roberto PALOMBA, rappresentante della Stazione Appaltante, con funzioni di Presidente
- architetto Nicola DI BATTISTA, rappresentante designato dal C.N.A.P.P.C.
- architetto Rocco DE MATTEIS, rappresentante designato dall'Ordine degli Architetti P.P.C.
- dott. Pietro BUFFA, esperto dell'oggetto del Concorso, individuato Min. Giustizia - Direttore Generale dell'Ufficio del Personale e del Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria
- professor Carlo Alberto AUGIERI, Università del Salento esperto dell'oggetto di concorso.
Criteri di valutazione
- Valore ed appeal estetico
- Innovatività e creatività della proposta progettuale
- Sicurezza, funzionalità, igienicità e facilità di ispezione
- Durabilità e facilità di manutenzione/riparazione
- Sostenibilità e semplificazione del ciclo produttivo
Premi
- al 1° classificato: 3.000,00 Euro da intendersi quale acconto sulle attività di cui all'Allegato C.3
- al 2° classificato: 2.200,00 Euro
- al 3° classificato: 1.200,00 Euro.
Documentazione
https://concorsiawn.it/six-square-meters/home
Le date di scadenza visualizzate sono frutto di attività redazionale. Le uniche date ufficiali sono quelle contenute nel testo del bando e/o sul sito web di chi organizza o promuove il concorso. Controllarne sempre la validità presso l'Ente banditore.
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