L'associazione culturale Archistart lancia la terza edizione del premio internazionale per tesi di laurea dedicato alla valorizzazione dei giovani talenti del mondo dell'architettura. All'autore della miglior tesi di laurea sarà assegnato un premio in denaro pari a 2.000 euro e la possibilità di partecipare a concorsi e workshop gratuitamente.
L'Architectural Thesis Award è un riconoscimento che sta acquisendo negli anni sempre più successo, l'edizione precedente ha infatti visto partecipare 226 ragazzi di diverse nazionalità con 152 progetti ed un podio tutto italiano. A vincere è stato il progetto Build to make a change di Francesca Vittorini "per la valenza sociale e tecnologica, oltre per la composizione architettonica" dell'intervento, mentre al secondo posto si è classificato Filippo Fornai con il progetto Sant'Orsola Firenze (Menzione Riuso), e al terzo Matteo Molinari & Andrea Piattella con il progetto Santa Croce 59. (tutti i progetti su www.archistart.net/ competitions/ata2018)
Criteri di ammissione
Il concorso è aperto a tutti i laureati in architettura, ed ingegneria edile che abbiano sviluppato una tesi ricadente nell'arco temporale che va da gennaio 2016 a gennaio 2019 nei seguenti ambiti:
- progettazione architettonica e riuso
- architettura del paesaggio e urbanistica
- strutture e sistemi tecnologici
Non è ammessa la partecipazione ai vincitori di ATA2017 e ATA2018
Premi
- primo classificato: 2000 euro
- secondo classificato: partecipazione gratuita IAHsummer2019 + partecipazione gratuita ad un concorso
- terzo classificato: partecipazione gratuita IAHsummer2019
- 4 menzioni speciali: partecipazione gratuita ad un concorso Archistart
- Premio social:
- primo classificato: partecipazione gratuita IAHsummer2019
- secondo e terzo classificato: partecipazione gratuita ad un concorso Archistart
Quota di partecipazione
50 euro.
Maggiori informazioni:
www.archistart.net/competitions/ata2019
Le date di scadenza visualizzate sono frutto di attività redazionale. Le uniche date ufficiali sono quelle contenute nel testo del bando e/o sul sito web di chi organizza o promuove il concorso. Controllarne sempre la validità presso l'Ente banditore.
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