La piattaforma Non Architecture Competition, nata per valorizzare proposte alternative in ambito architettonico, si rivolge con il suo nuovo contest al mondo del lavoro. I partecipanti sono invitati a proporre un manufatto, di qualsiasi tipo, dal dispositivo alla pianificazione urbana, che rielabori in modo critico e creativo la tipologia degli uffici.
Il contesto degli spazi di lavoro è molto eterogeneo, se da un lato aziende come Google rivoluzionano il modo di concepire i workspace, l'aumento di lavoratori autonomi e freelance, accrescendo la possibilità di libertà e flessibilità, trasforma anche i soggiorni di casa o i bar in uffici moderni.
Il concorso Thinking - Alternative designs for offices invita a riflettere, all'interno di questa varietà di tipologie, alla progettazione di un manufatto innovativo sia dal punto di vista programmatico che ideativo.
La scala dell'intervento, così come le dimensioni del programma e il sito sono lasciati alla libera scelta del concorrente che li selezionerà in funzione del progetto.
Giuria
- Ana Fonseca e Brimet Silva | Founders at DigitaLab
- Mirek Claßen | Parametric Design and Head of Innovation at NowLab@BigRep, Co-Founder of Makeathon.cc
- Maria Eugenia Latournerie | Workplace Research Specialist at Haworth
Premi
- 3 vincitori
- 1.000 euro
- Publication in the Non Architecture Competitions books
- Publication on the Non Architecture Competitions website
- Reviews in digital magazines and several architecture blogs
- 3 Books by DOM Publisher - 9 menzioni d'onore
- Publication in the Non Architecture Competitions book
- Publication on the Non Architecture Competitions website
- Reviews in digital magazines and several architecture blogs - 38 finalisti
- Publication in the Non Architecture Competitions book
- Publication on the Non Architecture Competitions website
Quota di partecipazione
Il costo di iscrizione varia tra i 30 e i 75 euro in funzione del periodo di registrazione.
Maggiori informazioni:
www.nonarchitecture.eu/thinking
Le date di scadenza visualizzate sono frutto di attività redazionale. Le uniche date ufficiali sono quelle contenute nel testo del bando e/o sul sito web di chi organizza o promuove il concorso. Controllarne sempre la validità presso l'Ente banditore.
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