Il Comune di Alpago (BL) - in seguito alla fusione dei Municipi di Farra d'Alpago, Pieve d'Alpago e Puos d'Alpago - con la collaborazione della Fondazione Architettura Belluno Dolomiti e il contributo dell'Ordine Architetti PPC di Belluno, ha bandito un concorso di di progettazione per avviare un processo di riorganizzazione delle strutture scolastiche al fine di garantire una migliore fruibilità delle stesse sia da parte degli studenti, sia per il riuso e riqualificazione dell'intera area per tutti i cittadini del nuovo Comune.
L'obiettivo del concorso è l'acquisizione di una proposta di riorganizzazione funzionale del plesso scolastico di Puos d'Alpago e di una proposta architettonica della nuova scuola secondaria di I grado. Il costo stimato per la realizzazione dell'opera, comprensivo degli oneri della sicurezza, è di € 2.650.000,00 al netto di I.V.A.
Il concorso è articolato in due fasi, nella prima fase i partecipanti dovranno elaborare una proposta ideativa che permetta alla Commissione giudicatrice di scegliere le migliori 5 da ammettere alla seconda fase.
Premi
- per il 1° classificato € 20.000,00 comprensivo dello studio di fattibilità tecnica ed economica
- per il 2° classificato: € 7.500,00
- per il 3° classificato: € 5.000,00
- per il 4° classificato: € 2.500,00
- per il 5° classificato: € 2.500,00
Il team vincitore, previo esito positivo della verifica delle dichiarazioni rese nella documentazione amministrativa, viene incaricato della progettazione definitiva ed esecutiva, coordinamento per la sicurezza in fase di progettazione dell'intera opera, e riceverà:
- per progettazione definitiva: € 107.697,08
- per progettazione esecutiva e coordinamento della sicurezza in fase progettuale: € 106.381,45
- per direzione dei lavori e coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione: € 163.101,37
La documentazione del concorso è pubblicata su
www.concorsiawn.it/plessopuosalpago/
Le date di scadenza visualizzate sono frutto di attività redazionale. Le uniche date ufficiali sono quelle contenute nel testo del bando e/o sul sito web di chi organizza o promuove il concorso. Controllarne sempre la validità presso l'Ente banditore.
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