La Fondazione Giovanni Michelucci, in collaborazione con il "Gruppo del Melograno", assegnerà una borsa di ricerca di 3.000 euro e due premi di tesi di 300 euro a giovani laureati under 35.
I candidati dovranno aver maturato un'esperienza significativa, universitaria o professionale, nel campo della valorizzazione di una visione inclusiva dell'abitare e dell'innovazione degli strumenti di intervento, orientata al contrasto delle marginalità e alla promozione dell'emancipazione, partendo prioritariamente dalle realtà toscane ma anche dalle altre regioni italiane.
La borsa di ricerca è rivolta a laureati, dottori di ricerca e operatori o volontari riconosciuti nell'ambito dell'accoglienza. Per partecipare è necessario presentare una breve illustrazione di una proposta di ricerca inerente i temi del bando incentrata su contenuti e metodologia di lavoro.
Il candidato selezionato svolgerà l'attività di ricerca in rapporto con le strutture della Fondazione Giovanni Michelucci per la durata di sei mesi (da giugno a dicembre 2019).
I due Premi si riferiscono a tesi di laurea o di dottorato discusse nell'anno 2018 riguardanti lo studio di percorsi e strumenti inediti di intervento per la predisposizione di modelli integrati e riproducibili di social housing, rigenerazione urbana e inclusione sociale.
Partecipazione
Possono concorrere all'assegnazione cittadini con o senza la cittadinanza italiana di massimo 35 anni di età, in possesso di diploma di Laurea in una Università italiana o estera o titoli lavorativi pertinenti.
Iscrizione
La domanda di partecipazione in carta libera, dovrà pervenire alla Fondazione Giovanni Michelucci entro e non oltre 31 marzo 2019 e inviata esclusivamente via e-mail al seguente indirizzo segreteria@michelucci.it.
tel. 055.597149 | lunedì - venerdì ore 9.00 - 13.00
e-mail segreteria@michelucci.it
web www.michelucci.it
Le date di scadenza visualizzate sono frutto di attività redazionale. Le uniche date ufficiali sono quelle contenute nel testo del bando e/o sul sito web di chi organizza o promuove il concorso. Controllarne sempre la validità presso l'Ente banditore.
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