Si rinnova anche quest'anno l'appuntamento con il Premio Carlo Pucci, il riconoscimento istituito dall'omonima associazione per selezionare le migliori tesi di laurea in architettura e paesaggio, con lo scopo di promuovere e valorizzare le capacità dei giovani laureati.
Gli organizzatori ritengono infatti necessario sensibilizzare i futuri attori del processo di trasformazione del territorio, stimolando, attraverso questo premio, una riflessione intorno ai temi della qualità architettonica e degli spazi pubblici.
Si potrà presentare la propria tesi di laurea in una della seguenti due categorie:
- Restauro e recupero architettonico
- Recupero paesaggistico-ambientale di aree / spazi in contesti urbanizzati
Come per le scorse edizioni, gli ambiti territoriali dei lavori proposti devono essere compresi nel comprensorio territoriale della Regione Toscana.
Requisiti
La partecipazione al concorso è riservata a tutti i cittadini dell'Unione Europea che abbiano conseguito, singolarmente o in gruppo, un titolo di Laurea Magistrale o di Laurea Magistrale a ciclo unico presso i Corsi di Laurea in Architettura, Architettura del Paesaggio e Ingegneria Edile - Architettura.
I lavori presentati devono aver costituito argomento di Tesi, sostenute nel periodo temporale dall'1 gennaio 2014 al 10 maggio 2019.
Premi
Restauro e recupero architettonico
- 1° classificato: un premio del valore di € 1.500,00 per Tesi di Laurea Magistrale e Tesi di Laurea Magistrale a ciclo unico.
- 2° classificato: un premio del valore di € 750,00 per Tesi di Laurea Magistrale e Tesi di Laurea Magistrale a ciclo unico.
Recupero paesaggistico ambientale di aree / spazi urbani
- 1° classificato: un premio del valore di € 1.500,00 per Tesi di Laurea Magistrale e Tesi di Laurea Magistrale a ciclo unico.
- 2° classificato: un premio del valore di € 750,00 per Tesi di Laurea Magistrale e Tesi di Laurea Magistrale a ciclo unico.
Maggiori informazioni:
www.premiocarlopucci.it
Le date di scadenza visualizzate sono frutto di attività redazionale. Le uniche date ufficiali sono quelle contenute nel testo del bando e/o sul sito web di chi organizza o promuove il concorso. Controllarne sempre la validità presso l'Ente banditore.
pubblicato il: