Dezeen Awards 2019: al via la selezione dei migliori progetti di architettura, interni e design nel mondo

premio di architettura

Dopo un'edizione d'esordio con più di 3.600 candidature provenienti da tutto il mondo, torna il Dezeen Awards con 16 nuove categorie e una quota d'iscrizione ridotta per favorire la partecipazione di grandi e piccole realtà.

La giuria  di quest'anno si compone di grandi nomi del panorama internazionale come Doriana Fuksas, Giulio Ridolfo, Cristina Celestino, Ron Arad, Yves Behar, Frida Escobedo, Kelly Hoppen, Winy Maas, Marc Newson, Philippe Starck, Faye Toogood e Patricia Urquiola.

Per partecipare al premio si può candidare un progetto in una delle 30 categorie in gara nei settori architettura, interni o design, oppure proporre il proprio studio nell'ambito della sezione che sancirà i migliori talenti emergenti e affermati.

Le 16 nuove categorie introdotte
urban house • rural house • civic building • cultural building • residential rebirth project • apartment interior • restaurant and bar interior • hotel and short stay interior • small workspace interior • large workspace interior • seating design • furniture design • product design • sustainable design • graphic design • installation design.

TUTTE LE CATEGORIE SU dezeen.com

Premio

I vincitori di ogni categoria ricevono un trofeo disegnato dallo studio Atelier NL, un certificato e il materiale necessario per promuoversi come vincitori del Dezeen Awards. Tutti i progetti selezionati saranno inoltre pubblicati sul sito della manifestazione e menzionati su Dezeen.com.

Quota di partecipazione

  • Per singoli e studi con massimo 10 impiegati:
    - Fino al 29 marzo 2019: £75 per categoria
    - Fino al 30 maggio 2019: £100 per categoria
  • Per studi con più di 10 impiegati:
    - Fino al 29 marzo 2019: £150 per categoria
    - Fino al 30 maggio 2019: £200 per categoria

Maggiori informazioni:
www.dezeen.com/awards

Le date di scadenza visualizzate sono frutto di attività redazionale. Le uniche date ufficiali sono quelle contenute nel testo del bando e/o sul sito web di chi organizza o promuove il concorso. Controllarne sempre la validità presso l'Ente banditore.

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