Il team Carlo Ratti/South China-Torino Lab (Politecnico di Torino-SCUT), tra i curatori di Bi-City, la Biennale di Urbanistica e Architettura di Shenzhen 2019, lancia 3 call per selezionare i contributi che formeranno il nucleo espositivo della mostra Eyes of the City.
La Biennale, nata nel 2005, si svolge nelle città di Shenzhen e Hong Kong ed è l'unica al mondo a concentrarsi in modo esclusivo sulle tematiche legate all'urbanistica e all'urbanizzazione.
L'edizione 2019 esplorerà il tema delle "Interazioni urbane" attraverso due sezioni parallele: "Eyes of the City", curata da Carlo Ratti e il Politecnico di Torino-SCUT, e "Ascending City" curata da Meng Jianmin e Fabio Cavallucci.
L'obiettivo del gruppo capitanato da Ratti è quello di promuovere una discussione aperta a professionisti e studenti sull'impatto delle nuove tecnologie sulla città e sulle comunità, per capire come potrebbe cambiare il nostro approccio allo spazio urbano quando, ad esempio, gli edifici cominceranno a rispondere alla nostra presenza.
Per contribuire al dibattito ed esporre le proprie idee durante la Biennale è possibile candidarsi entro il 31 maggio ad una delle seguenti open call:
- CALL FOR DESIGN PROJECTS
Installazioni che affrontino in modo sperimentale le questioni sollevate dai curatori, con un focus sull'esperienza dell'utente.
I progetti dovranno coinvolgere in modo interattivo i visitatori ed essere progettate appositamente per l'UABB 2019, con l'idea che possano durare più a lungo della Biennale stessa e diventarne una possibile eredità. - CALL FOR RESEARCH PROJECTS
Progetti di ricerca innovativi che esplorino il potenziale della pratica progettuale come forma di mediazione tra gli spazi digitali e fisici della città.
Sono incoraggiate le proposte che utilizzino il formato della Biennale non solo come spazio espositivo ma piuttosto come un terreno di prova per nuovi metodi di ricerca e di pratica che possano essere potenzialmente applicati a contesti più ampi in tutto il mondo. - CALL FOR PAPERS
L'obiettivo della call è produrre una massa critica di contributi interdisciplinari che propongano ulteriori modalità di esplorazione teorica tra città e tecnologie. I partecipanti potranno esplorare uno (o più) delle cinque domande principali espresse dalla dichiarazione curatoriale concentrandosi sul rapporto tra spazio e utenti e tra spazio e pratica progettuale.
Partecipazione
Le call sono aperta a architetti, pianificatori, progettisti, filosofi, pensatori, scienziati, aziende, istituzioni educative, laboratori di ricerca e studenti.
Maggiori informazioni:
www.eyesofthecity.net
Le date di scadenza visualizzate sono frutto di attività redazionale. Le uniche date ufficiali sono quelle contenute nel testo del bando e/o sul sito web di chi organizza o promuove il concorso. Controllarne sempre la validità presso l'Ente banditore.
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