Waterfront: Lecco, nuovi riflessi. 10 chilometri da ridisegnare

concorso di idee - procedura aperta - due fasi

Presentato in conferenza stampa il 18 giugno, ha preso il via ufficialmente oggi il concorso di idee che andrà a ridefinire il nuovo volto del lungolago lecchese. Pubblicato bando e documentazione ora tocca ai progettisti ridisegnare il contesto lacuale e urbano ponendo particolare attenzione alla sostenibilità e alla tradizione.

Le proposte dovranno partire da temi imprescindibili come quello della mobilità, dell'accessibilità ai luoghi, del verde, del ruolo centrale dell'elemento "acqua", incentivandone usi sostenibili e il contatto diretto per una interazione anche sensoriale. Si propone una rilettura dei corsi d'acqua torrentizi come componenti progettuali atti alla connessione con le montagne, (anche di riferimento per itinerari percorribili), corridoi ecologici e paesaggistici che attraverso le trame insediative della città, ripercorrono luoghi carichi di tracce memoriali, dei rioni e del secolare passato manifatturiero. 

Il costo stimato per la realizzazione dell'opera (n. 2 lotti), comprensivo degli oneri della sicurezza, è di € 10.000.000 al netto di I.V.A. da realizzare compatibilmente con il reperimento delle necessarie risorse economiche, in un arco temporale indicativo massimo di 5 anni.

Il concorso si sviluppa in due fasi, la prima dovrà essere di stimolo per agganciare idee di fondo vincenti, verranno selezionate 5 proposte che avranno accesso alla seconda fase e dovranno sviluppare un progetto di fattibilità tecnica ed economica.

Premi

- per il 1° classificato: 38.000 euro
- per il 2° classificato: 7.000 euro
- per il 3° classificato: 6.000 euro
- per il 4° classificato: 5.000 euro
- per il 5° classificato: 4.000 euro
- all'autore della proposta più votata dai cittadini lecchesi un rimborso spese di 3.000 euro.

Bando e documentazione del concorso su
www.comune.lecco.it

Le date di scadenza visualizzate sono frutto di attività redazionale. Le uniche date ufficiali sono quelle contenute nel testo del bando e/o sul sito web di chi organizza o promuove il concorso. Controllarne sempre la validità presso l'Ente banditore.

pubblicato il: