C'è tempo fino al 22 settembre 2019 per rispondere all'open call for project lanciata in occasione del CIAM 2019 di Bergamo per selezionare i progetti più interessanti di riutilizzo e riqualificazione di edifici esistenti da presentare alla conferenza finale (24 e 25 ottobre) e utilizzare come casi studio per sperimentare un nuovo strumento di analisi critica: la Grid Second Life.
Prendendo spunto dalla griglia proposta da Le Corbusier e ASCORAL (il gruppo francese CIAM) per misurare criticamente i progetti in mostra al VII Congresso CIAM di Bergamo del 1949, il Dipartimento di Architettura e Studi Urbani del Politecnico di Milano, in collaborazione con l'Ordine Architetti di Bergamo, ha curato l'ideazione di una nuova griglia dedicata esclusivamente alla riqualificazione di edifici esistenti e alla riqualificazione urbana.
Grid Second Life funziona come una piattaforma interattiva che consente la presentazione, l'analisi e la lettura comparativa online dei migliori esempi internazionali attraverso l'applicazione di specifiche categorie critiche usate allo scopo di analizzare le condizioni dell'azione progettuale e le sue conseguenze in funzione delle condizioni di contesto (sociali ed economiche, naturali e geografiche, antropologiche e culturali).
Ad oggi, sul sito gridsecondlife.it sono stati pubblicati quattro progetti illustrativi - due di Gonçalo Byrne e due di Antonio Ravalli - già discussi da entrambi gli autori in un evento pubblico il 20 luglio a Bergamo, sarà poi il Comitato Scientifico a selezionare, sulla base della call, i progetti che entreranno a far parte della piattaforma.
I progetti selezionati verranno presentati alla Conferenza finale di Bergamo dagli autori stessi attraverso un dibattito critico che evidenzierà esperienze, approcci e condizioni professionali, nel solco dei principi che animarono il VII CIAM.
Maggiori informazioni:
www.gridsecondlife.it
www.ciam2019.it
Le date di scadenza visualizzate sono frutto di attività redazionale. Le uniche date ufficiali sono quelle contenute nel testo del bando e/o sul sito web di chi organizza o promuove il concorso. Controllarne sempre la validità presso l'Ente banditore.
pubblicato il: