La Camera di Commercio di Milano, Monza Brianza e Lodi ha bandito un concorso internazionale di progettazione per rinnovare e valorizzare la propria sede sita presso Palazzo Giureconsulti, immobile vincolato in cui le stratificazioni di 500 anni di vita apportano un inestimabile valore aggiunto agli spazi, .
Obiettivo dell'intervento è un completo restyling d'immagine degli spazi interni ed esterni del Palazzo, volto a modernizzare le aree coinvolte attraverso idee innovative di arredo, impianti e illuminazione; gli interventi dovranno essere in grado di conciliare i segni del contemporaneo e del passato, nel rispetto della caratterizzazione architettonica del complesso e dei vincoli monumentali che gravano sull'immobile. Attualmente Palazzo Giureconsulti è sede di eventi convegnistici, mostre ed esposizioni.
Le proposte dovranno tenere conto della necessità di continuare a svolgere l'attività commerciale in spazi multifunzionali di facile allestimento, tecnologicamente avanzati, il cui allestimento ne esalti i valori architettonici coniugando funzionalità, comfort termoigrometrico, comfort acustico, flessibilità e dotazione tecnologica degli spazi sulla base dei principi e dei riferimenti illustrati nei paragrafi che seguono. In linea generale il progetto di restyling dovrà restituire un complesso che, considerando gli spazi distributivi e di transito accompagni il visitatore, utente, cliente in un percorso caratterizzato da una identità progettuale unitaria.
Premi
- il vincitore del concorso riceverà un premio di € 17.000
- al secondo classificato è riconosciuto un premio di € 4.000
- al terzo classificato è riconosciuto un premio di € 2.000
- ciascuno dei successivi 2 concorrenti riceverà un rimborso spese di € 1.000
Gli importi si intendono al netto di IVA e ogni altro onere di legge
Bando, documentazione e procedura del concorso sulla piattaforma concorrimi https://concorsogiureconsulti.concorrimi.it/
Le date di scadenza visualizzate sono frutto di attività redazionale. Le uniche date ufficiali sono quelle contenute nel testo del bando e/o sul sito web di chi organizza o promuove il concorso. Controllarne sempre la validità presso l'Ente banditore.
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