Kiribati Floating Houses. Nuovo modello abitativo per una Kiribati resiliente

concorso di idee organizzato YAC

YAC Young Architects Competitions​ lancia "Kiribati Floating Houses", un concorso di idee in collaborazione con Cantiere delle Marche per la progettazione di strutture galleggianti per Kiribati, in risposta alle sfide poste dal cambiamento climatico e dall'innalzamento dell'oceano.

L'iniziativa mette a disposizione un montepremi di € 15.000 per i progetti vincitori. Inoltre, alcuni progetti verranno selezionati per una mostra monografica che si terrà presso Santa Maria della Vita a Bologna e alcuni progetti verranno selezionati per una mostra sull'esplorazione degli oceani che National Geographic terrà presso Palazzo Blu a Pisa.

I vincitori saranno decretati da una giuria internazionale che vede la partecipazione, fra gli altri, di Kengo Kuma, Moon Hoon, Rocco Yim, Cristiana Favretto (Studiomobile), Simon Frommenwiler (HHF Architects), Fabio Roversi Monaco (Genus Bononiae), Giuseppe Zampieri (David Chipperfield Architects).

Kiribati Floating Houses - open architectural competition

"Le isole sono formiche, gli stati industrializzati sono elefanti."

Così Teburoro Tito descriveva lo sbilanciamento dei contributi delle nazioni al cambiamento climatico. Poiché è questa Kiribati: una manciata di atolli adagiata sull'immenso ventre del Pacifico, una formica che da troppo tempo paga il conto degli elefanti, di distanti e ignari pachidermi che le hanno scagliato contro la bulimia di un mare feroce, corrotto e rigonfio per lo scioglimento dei ghiacci.

Un mare che gli anziani di Kiribati guardano con smarrimento, feriti dall'incomprensibile tradimento di quello che -più della terra- consideravano un amico fedele. Oggi mostrano foto logore della loro isola, di tempi in cui l'oceano era lontano dalle case; ma ora le nubi si addensano all'orizzonte, ammassi plumbei si alzano e rumoreggiano al calar della sera: è allora che il mostro d'acqua e sale pare destarsi dal proprio torpore, è allora che l'oceano si alza per rivendicare le coste dell'isola.

Un'altra mareggiata passa, lasciando dietro sé il proprio retaggio di piantagioni allagate, case distrutte e pozzi avvelenati: Kiribati è ancora Kiribati, ma un poco più sbiadita, un poco più sottile.

Eppure la rassegnazione non appartiene a questi atolli, la resa non si addice ai discendenti dei navigatori, poiché a Kiribati non si usano due diverse parole per "popolo" e "nazione"; qui i due concetti si fondono: non esiste Kiribati senza la propria popolazione, non esistono i nativi senza la propria isola.

La fuga non è un'opzione, andarsene non è la soluzione: per questo è necessario Kiribati Floating Houses.

Immaginato per donare un futuro alle popolazioni di Kiribati, Kiribati Floating Houses è il concorso voluto da Cantiere delle Marche per disegnare una Kiribati resiliente: un nuovo modello di abitazione, nato per affrontare a livello globale - le sfide del cambiamento climatico e dell'innalzamento degli oceani.

Contestualizzato nell'ultimo fra i più fragili paradisi del nostro pianeta, il concorso offrirà ai progettisti un'opportunità ulteriore, quella di segnare il riscatto del mondo civilizzato. Oggi gli occhi scuri degli abitanti di Kiribati guardano al resto del mondo con diffidenza, ma se gli elefanti hanno scatenato il mare, gli stessi possono anche fermarlo, perché la speranza non ha abbandonato Kiribati, né le maree hanno lavato via l'amore dei nativi per la propria isola.

GIURIA

- Kengo Kuma
- Moon Hoon
- Rocco Yim
- Cristiana Favretto (Studiomobile)
- Simon Frommenwiler (HHF Architects)
- Fabio Roversi Monaco (Genus Bononiae)
- Giuseppe Zampieri (David Chipperfield Architects)
- Teuea Tebau
- Marco Imperadori (Politecnico di Milano)
- Vasco Buonpensiere (Cantiere delle Marche)
- Walter Mariotti (Editoriale Domus)
- Marco Cattaneo (National Geographic)

PREMI

- 1° PREMIO 8.000 €
- 2° PREMIO 4.000 €
- 3° PREMIO 2.000 €
- 2 MENZIONI D'ONORE "GOLD" 500 € ciascuna
- 10 MENZIONI D'ONORE
- 30 FINALISTI

YoungArchitectsCompetitions.com

Kiribati Floating Houses - open architectural competition

  • organizzazione: YAC (Young Architects Competitions)
  • montepremi: 15.000 euro
  • calendario:
    - 28/10/2019 iscrizioni "early bird"- inizio
    - 24/11/2019 (h 23.59 GMT) iscrizioni "early bird"- fine

    - 25/11/2019 Iscrizioni "standard"- inizio
    - 22/12/2019 (h 23.59 GMT) iscrizioni "standard"- fine

    - 23/12/2019 Iscrizioni "late"- inizio
    - 19/01/2020 (h 23.59 GMT) iscrizioni "late"- fine

    - 22/01/2020 (h 12.00- mezzogiorno - GMT) termine consegna elaborati
  • Web. www.youngarchitectscompetitions.com
  • E-mail yac@yac-ltd.com

Le date di scadenza visualizzate sono frutto di attività redazionale. Le uniche date ufficiali sono quelle contenute nel testo del bando e/o sul sito web di chi organizza o promuove il concorso. Controllarne sempre la validità presso l'Ente banditore.

pubblicato il: