Per incentivare l'uso quotidiano dell'acqua di rubinetto, a 10 anni dal concorso che portò alla realizzazione della prima bottiglia brandizzata Publiacqua, l'azienda di gestione del servizio idrico della Toscana centrale rinnova l'invito a progettare una nuova bottiglia in vetro riciclato, di alta qualità funzionale ed estetica, da distribuire in contesti diversi, da quello istituzionale (congressi, convegni, fiere, Comuni, aziende) a quello ristorativo (ristoranti, bar, locali) e domestico.
Le specifiche progettuali richieste della bottiglia che sarà in vetro riciclato bianco trasparente sono:
- facile lavabilità e pulizia della bottiglia
- capienza da 750cl o 1000cl e altezza max 320 mm
- predisposizione di un elemento/meccanismo di chiusura già in produzione e di facile reperibilità
- presenza del logo Publiacqua che potrà essere in rilievo o satinato o serigrafato a colori.
Le proposte saranno valutate sulla base dei criteri di: qualità estetica • impatto emozionale • originalità del progetto • fattibilità e sostenibilità economica
Al concorso, bandito in collaborazione con IED Firenze (Istituto Europeo di Design) con il supporto del Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci e Fondazione Palazzo Strozzi, possono partecipare tutti i cittadini italiani e stranieri di età compresa tra 18 e 30 anni che non lavorano in uno studio professionale di design.
Premi
Publiacqua mette in palio per il vincitore, oltre alla realizzazione e diffusione nei suoi canali del progetto, un MacBook, un iPad e una pubblicazione sui temi del concorso 'My Bottle'.
I finalisti saranno invitati a presenziare all'evento in occasione della premiazione che si terrà presso la sede di IED Firenze alla presenza di Publiacqua e dei suoi partners, entro il 15 aprile 2020. La data esatta verrà comunicata ai diretti interessati durante la Giornata Mondiale dell'acqua il 22 marzo 2020.
Bando su publiacqua.it
Le date di scadenza visualizzate sono frutto di attività redazionale. Le uniche date ufficiali sono quelle contenute nel testo del bando e/o sul sito web di chi organizza o promuove il concorso. Controllarne sempre la validità presso l'Ente banditore.
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