La città svizzera di Biasca ha bandito un concorso di progettazione per individuare la proposta più adeguata per la realizzazione - nel comparto Bosciorina - degli stabili scolastici (scuola dell'infanzia e scuola elementare) e delle relative infrastrutture funzionali (palestra e bibliomedia).
L'amministrazione con il progetto per il nuovo comparto vuole promuovere la costituzione di un "centro intergenerazionale", organizzato con edifici destinati a funzioni diverse e rivolti a diverse categorie di utenti, per questo motivo è richiesta anche una proposta a livello di impostazione urbanistica in scala 1:500 di una casa per anziani di 72 posti letto.
I costi d'investimento per le Scuole comunali, il SEPS e la Palestra doppia sono stimati a ca. CHF 30'500'000 (IVA esclusa). Sono esclusi i costi della Bibliomedia.
Per la partecipazione al concorso, che si svolgerà in forma anonima, si dovrà obbligatoriamente costituire un gruppo interdisciplinare composto da tutte le seguenti discipline: • architetto (rappresentante del gruppo) • ingegnere civile • ingegnere RCVS • ingegnere elettrotecnico Il gruppo interdisciplinare potrà integrare al suo interno ulteriori professionisti di altre discipline, in particolare si suggerisce la collaborazione con architetti paesaggisti, fisici della costruzione e specialisti antincendio.
Giuria
Membri professionisti: Ivano Gianola, architetto, Mendrisio / Gustavo Groisman, architetto, Locarno / Cristiana Guerra, architetto, Bellinzona / Jachen Könz, architetto, Lugano. Membri committenza: Roberto Cefis, Municipale, Dicastero Scuole e Cultura / Joël Rossetti, Municipale, Dicastero Opere sociali, Sport e tempo libero e Turismo.
Montepremi
La giuria avrà a disposizione un montepremi complessivo di CHF 204'000 (IVA esclusa) per l'attribuzione di un minimo di 5 ad un massimo di 10 premi ed eventuali acquisti (max. 40% del montepremi).
Bando e documentazione
biasca.ch
Le date di scadenza visualizzate sono frutto di attività redazionale. Le uniche date ufficiali sono quelle contenute nel testo del bando e/o sul sito web di chi organizza o promuove il concorso. Controllarne sempre la validità presso l'Ente banditore.
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