Carpi, nuovo centro visitatori per il Campo di Fossoli per valorizzare il sito della memoria

concorso di progettazione - procedura aperta - due gradi

Il Comune di Carpi, la Fondazione Fossoli e le Fondazioni MAXXI, con il coordinamento dell'Ordine Architetti Bologna, bandiscono un concorso di progettazione per il nuovo centro visitatori per il Campo di Fossoli realizzato nel 1942 per deportare i militari nemici e in seguito utilizzato dai nazisti come anticamera dei Lager.

Con il concorso si vuole individuare la soluzione progettuale più idonea per realizzare un'opera pubblica in grado di valorizzare il sito della memoria, significativa dal punto di vista della qualità architettonica, e capace di offrire al tempo stesso ambienti per lo studio, laboratori, installazioni, reception, bookshop e servizi al visitatore che sia coerente con le linee guida per la conservazione del luogo.

L'intervento dovrà inoltre migliorare la fruizione del sito, riaffermandone l'alto valore storico culturale attraverso la riqualificazione della baracca ricostruita e la realizzazione di un nuovo punto di accoglienza.

Il costo stimato per la realizzazione dell'opera, comprensivo degli oneri della sicurezza, è di euro 700.000,00.

Un po' di storia

Il Campo di Fossoli si trova in un sistema memoriale di grande forza che comprende oltre al sito storico teatro di tragiche vicende, anche il Museo Monumento al Deportato a sua volta inserito in un territorio che porta evidenti segni memoriali delle vicende relative al secondo conflitto mondiale (cippi, lapidi...).

Nell'ultimo decennio, a partire dalla cresciuta domanda di conoscenza e dalla consapevolezza della necessità di conservazione, è emersa la volontà di preservare ciò che resta nel modo meno invasivo possibile affinché i segni del tempo e della storia siano riconoscibili. Tra le azioni necessarie:

  • intervenire sulle baracche in modo quanto più singolare possibile per farne emergere la storia specifica e per mettere in valore la loro attuale condizione materiale
  • nel rispetto del suo lascito storico e ambientale, dotare il campo di elementi infrastrutturali che permettano una fruizione viva degli spazi.

Requisiti di partecipazione

Il gruppo di lavoro dovrà essere composto da un numero minimo di 3 professionisti, responsabili anche di più prestazioni specialistiche, e dovrà includere almeno le figure professionali di:

  • Architetto/Ingegnere iscritto al relativo ordine professionale esperto in progettazione architettonica;
  • Architetto/Ingegnere iscritto al relativo ordine professionale in possesso di specifiche competenze in geotecnica, strutture
  • Architetto/Ingegnere iscritto al relativo ordine professionale con competenze di impiantistica meccanica
  • Ingegnere iscritto al relativo ordine professionale con competenze di impiantistica elettrica
  • poiché nello sviluppo della progettazione è ricompresa la redazione del Piano di Sicurezza e Coordinamento (PSC), nel gruppo di progettazione almeno un componente dovrà essere in possesso della necessaria abilitazione, in corso di validità. 

Scadenze

La chiusura delle iscrizioni e il contestuale invio degli elaborati e della documentazione amministrativa per il 1° grado è fissata per le ore 12:00 dell'8 ottobre 2020.

Entro il 4 novembre 2020 saranno resi noti i concept progettuali ammessi alla fase di 2° grado

Giuria

  • Ing. Norberto Carboni (Presidente di commissione)
  • Dott.ssa Marzia Luppi
  • Arch. Paola Viganò
  • Arch. Carla Di Francesco
  • Arch. Giovanni Leoni

Premi

  • tutti i 5 finalisti della seconda fase riceveranno un rimborso spese di 5.000 euro ciascuno.
  • al primo classificato sarà affidato l'incarico

Bando e documentazione

maggiori informazioni: concorsiarchibo.eu

Le date di scadenza visualizzate sono frutto di attività redazionale. Le uniche date ufficiali sono quelle contenute nel testo del bando e/o sul sito web di chi organizza o promuove il concorso. Controllarne sempre la validità presso l'Ente banditore.

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