La Direzione Generale Creatività Contemporanea (DGCC) del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo - in collaborazione con Triennale Milano e Museo di Fotografia Contemporanea - ha lanciato la seconda selezione pubblica di 20 progetti fotografici realizzati da artisti under 40 sul periodo del post-lockdown.
Gli artisti dovranno confrontarsi con l'idea di crisi e trasformazione, affrontando le questioni fondamentali alla base della società futura: tecnologia, politica, psicologia e economia.
Fotografi, artisti e operatori visivi potranno presentare una serie di immagini compresa tra 5 e 10, intese anche come esemplificative di un lavoro più ampio e articolato.
"Come ogni termine con analogo prefisso, anche post-lockdown si riferisce a una condizione di attesa - identificata nei media da non ben precisate fasi 2, 3 e a seguire -, caratterizzata dalla tensione tra la graduale ripresa delle attività sociali ed economiche e una convivenza con i disagi, le paure, i rischi che la persistenza del virus comporta tanto nel quotidiano quanto nel futuro più prossimo. Se da un lato risulta comprensibile attribuire al ripopolarsi degli scenari urbani prima deserti l'evidenza di un "ritorno alla normalità" tanto atteso, dall'altro è proprio il concetto stesso di normalità a essere messo profondamente in discussione da più ambiti - filosofia, arte, politica, etc. - alla luce dell'esperienza vissuta e non ancora conclusa".
In diretta continuità con l'edizione precedente, REFOCUS. Open call fotografica sul territorio italiano all'epoca del lockdown, la call ne condivide e amplia le finalità generali:
- sostenere la produzione culturale e l'attività degli artisti, sottolineandone il ruolo fondamentale all'interno della società, soprattutto in uno scenario di crisi e trasformazione, anche attraverso la produzione di una mostra;
- esplorare e incoraggiare l'evoluzione dei linguaggi e delle pratiche artistiche legate alla fotografia e all'immagine tecnologica;
- incrementare le collezioni pubbliche mediante l'acquisizione, operata d'intesa con i singoli autori, di una parte delle opere prodotte, che entreranno a far parte delle collezioni del MUFOCO a conclusione di tutto il progetto;
- documentare il periodo del post-lockdown e costituire un archivio visivo, legato alla memoria collettiva, di una fase storica probabilmente irripetibile, interrogandosi sulle trasformazioni in corso nella società e sugli scenari futuri.
Premi
Gli autori dei progetti selezionati riceveranno un premio di 2.000 euro ciascuno.
I lavori selezionati saranno presentati in una mostra presso Triennale Milano, che sarà programmata nel corso del 2021.
Una selezione delle opere prodotte, d'intesa con i singoli autori, potrà essere acquisita ed entrare a far parte delle collezioni del Museo di Fotografia Contemporanea a conclusione di tutto il progetto.
Giuria
La Commissione di valutazione sarà composta da:
- Paolo Castelli, storico dell'arte, funzionario della DGCC | MiBACT;
- Matteo Balduzzi, curatore del Museo di Fotografia Contemporanea;
- Paola Di Bello, artista e direttrice del biennio specialistico di fotografia presso l'Accademia di Belle Arti di Brera;
- Davide Giannella, curatore indipendente;
- Elio Grazioli, critico d'arte contemporanea e docente presso l'Università degli Studi di Bergamo.
maggiori informazioni: mufoco.org
Le date di scadenza visualizzate sono frutto di attività redazionale. Le uniche date ufficiali sono quelle contenute nel testo del bando e/o sul sito web di chi organizza o promuove il concorso. Controllarne sempre la validità presso l'Ente banditore.
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