L'Associazione Flegrea PHOTO, con la collaborazione del Parco Archeologico Campi Flegrei e il patrocinio dei Comuni di Pozzuoli, Bacoli e Monte di Procida, ha lanciato la VI edizione del concorso fotografico nazionale "Premio Campi Flegrei 2020".
Il concorso è finalizzato alla realizzazione di una mostra per promuovere i Campi Flegrei e le sue bellezze paesaggistiche, naturalistiche e archeologiche.
Il tema di questa edizione prende il titolo di "TERRAMADRE riaffiora la vita", un invito a ripartire dalla bellezza dei luoghi archeologici del territorio.
A chi si rivolge
Il concorso è aperto a tutti gli appassionati di fotografia, senza limiti di nazionalità, età e professione.
Modalità di partecipazione
Sono ammesse fotografie in bianco e nero o a colori, in formato JPG, da inviare all'indirizzo contact@flegreaphoto.it entro il 31 gennaio 2021.
È possibile partecipare con un massimo 4 fotografie.
Una selezione di foto sarà successivamente pubblicata sul sito dell'associazione.
Iscrizione e costi
Per partecipare è necessario compilare l'apposita scheda e versare la quota di 20 euro (soci FIAF e dei circoli FIAF 15 €), a titolo di parziale contributo alle spese organizzative.
Giuria
La giuria che valuterà le opere sarà composta da:
- Luigi Spina | fotografo artista, Presidente Giuria
- Fabio Pagano | direttore Parco Archeologico dei Campi Flegrei
- Francesco Soranno | presidente Flegrea PHOTO associazione
Premi
- premio all'autore delle migliori opere: soggiorno-weekend 2pp in Residenza Storica Villa Avellino Pozzuoli
- premio alla migliore foto: cena 2pp presso Ristorante Abraxas Pozzuoli
- premio alla seconda migliore foto: giornata benessere per 2pp presso Terme Stufe di Nerone Bacoli
- menzioni speciali per le opere di particolare pregio artistico: confezione vini Tenuta Capuano Pozzuoli
maggiori informazioni: flegreaphoto.it
Le date di scadenza visualizzate sono frutto di attività redazionale. Le uniche date ufficiali sono quelle contenute nel testo del bando e/o sul sito web di chi organizza o promuove il concorso. Controllarne sempre la validità presso l'Ente banditore.
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