Sono aperte le candidature per la V edizione della SMACH - biennale di Land Art, la manifestazione - promossa da SMACH - Constellation of art, culture & history in the Dolomites - che mette in dialogo l'arte contemporanea con il patrimonio Unesco delle Dolomiti, la cui inaugurazione - prevista per il 10 luglio 2021 - ospiterà i 10 progetti vincitori fino al 12 settembre 2021.
Le opere proposte dovranno dialogare non solo con l'ambiente naturale in cui saranno esposte, ma anche con il patrimonio culturale, storico e architettonico dei territori dolomitici, in uno scambio costruttivo e proficuo di valori locali, nazionali ed internazionali.
Ai partecipanti sarà data la possibilità di realizzare la propria opera e vederla acquisita dall'esposizione permanente Val dl'Ert in Val Badia.
Val dl'Ert è la collezione permanente della biennale SMACH, è un parco di sculture nella località di San Martino in Badia, in provincia di Bolzano che si arricchisce ogni due anni di nuove opere provenienti dai progetti vincitori della biennale.
Il progetto SMACH, ideato da Michael Moling e coadiuvato da Katharina Moling e Gustav Willeit, è dal 2018 anche un'omonima associazione culturale. SMACH, in sinergia con attori locali ed istituzionali, lavora per la promozione dell'arte, del territorio e della cultura, in chiave di turismo culturale, ed attiva un canale di incontro tra amanti dell'arte, appassionati di natura, turisti e professionisti di settore.
Il tema e lo sviluppo
Ogni edizione vede la scelta di una tematica, quest'anno dedicata alla parola "Fragile", argomento strettamente legato al particolare momento storico che stiamo vivendo. La pandemia lascia infatti emergere tutti gli aspetti personali, umani e sociali riconducibili alla percezione di uno stato di fragilità.
Pertanto, gli artisti sono invitati a una riflessione che, partendo da uno stato d'animo o da una condizione intima, potrà spaziare su considerazioni sociali, sul mondo contemporaneo, sulle istituzioni che lo regolamentano e sulla globalizzazione, o anche indagare aspetti più nascosti della condizione umana.
I partecipanti potranno offrire liberamente il proprio contributo senza limiti di tecnica e contenuto. Tuttavia, sarà fondamentale mantenere l'attenzione verso il contesto paesaggistico e culturale nel quale interverranno, garantendo il rispetto e la cura dell'ambiente.
Ogni artista dovrà ideare la propria proposta per uno dei siti selezionati dalla Biennale SMACH.
Per questa edizione le 10 località - tutte tra i 1.100 e i 2.300 mt. in Val Badia - saranno: Le da Rina, Chi Jus, Pra de Pütia, Forcela de Furcia, Val dl'Ert, Tru di Lec, La Crusc, Armentara, Fanes, Pederü.
I siti comporranno un tragitto circolare percorribile in 3 giorni di escursioni.
A chi si rivolge
Il bando è rivolto ad artisti singoli o collettivi, provenienti da ogni parte del mondo.
Giuria
- Julia Bornefeld (artista)
- Gehard Demetz (artista)
- Guus van den Hout (curatore)
- Giacinto Di Pierantonio (docente presso l'Accademia di Belle Arti di Brera, Milano)
- Giulia Ferracci (curatrice MAXXI)
Premi
A ciascuna delle 10 opere selezionate sarà riconosciuto un premio di 2.000 euro.
Per l'allestimento è prevista una residenza della durata di un massimo di 4 giorni con alloggio e mezza pensione.
Inoltre, tra i vincitori saranno selezionate le opere da acquisire per la collezione Val dl'Ert (in ladino: Valle dell'Arte). Val dl'Ert è la collezione permanente della biennale SMACH, è un parco di sculture nella località di San Martino in Badia, in provincia di Bolzano che si arricchisce ogni due anni di nuove opere provenienti dai progetti vincitori della biennale.
Bando e documentazione
[ www.smach.it ]
Le date di scadenza visualizzate sono frutto di attività redazionale. Le uniche date ufficiali sono quelle contenute nel testo del bando e/o sul sito web di chi organizza o promuove il concorso. Controllarne sempre la validità presso l'Ente banditore.
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