Qual è l'impatto delle illusioni ottiche nell'architettura e come queste influenzano i progetti architettonici?
Parte da questa domanda il concorso di saggi "Architecture of Illusion" lanciato dalla piattaforma Bee Breeders per esplorare il ruolo delle illusioni nel mondo dell'architettura e del design, ricerca che concretizzerà con una pubblicazione cartacea.
Molti tra i più noti architetti del panorama internazionale, tra cui Frank Gehry e Vlado Milunic, hanno utilizzato le illusioni ottiche nelle loro opere più celebri, attraverso l'inserimento di superfici specchiate o riflettenti, forme e linee geometriche e facciate stilizzate.
Per questa call, i partecipanti sono invitati a presentare pensieri e idee che esprimano cosa rappresenti il tema delle illusioni nel mondo del design e dell'architettura. Gli elaborati, in forma scritta e/o illustrata, potranno riguardare la trasformazione dello spazio attraverso alterazioni visive, ma anche riflessioni su percezione e stati d'animo.
La ricerca potrà essere incentrata sui dati, analitici, fittizi, critici o concettuali: ciò che conta è riuscire a rispondere alla domanda sul come le illusioni influenzino gli spazi che viviamo ed esplorare le tecniche con cui vengono messe in atto, sia tradizionali che moderne.
A chi si rivolge
Il concorso è aperto ad architetti, studenti e a chiunque sia interessato a mettersi in gioco con il tema. È possibile partecipare singolarmente o in gruppi di massimo 4 persone.
Iscrizioni
- Iscrizioni Early Bird Registration (fino al 2 aprile 2021)
studenti: 15 euro
professionisti: 20 euro - Advance Registration (dal 3 aprile al 20 aprile 2021)
studenti: 20 euro
professionisti: 25 euro - Last Minute Registration (dal 1 maggio al 16 luglio 2021)
studenti: 25 euro
professionisti: 30 euro
Premi
- 1° premio: 600 euro
- 2° premio: 300 euro
- 3° premio: 100 euro
- 6 menzioni d'onore
I progetti vincitori saranno inseriti nella pubblicazione ARCHHIVE BOOKS
Bando e documentazione
[ architecturecompetitions.com ]
Le date di scadenza visualizzate sono frutto di attività redazionale. Le uniche date ufficiali sono quelle contenute nel testo del bando e/o sul sito web di chi organizza o promuove il concorso. Controllarne sempre la validità presso l'Ente banditore.
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