La piattaforma Bee Breeders ha lanciato un concorso di idee dal titolo Home for the Blind per invitare i partecipanti ad esplorare il rapporto tra architettura e accessibilità.
La sfida si configura quindi come un'opportunità per reinventare l'architettura, ponendo al centro del progetto il design accessibile, e allo stesso tempo stimolare una riflessione attorno a due domande:
- In che modo l'architettura può influenzare il modo in cui una persona si muove attraverso una casa?
- Come può aiutare le persone a sentirsi sicure, a proprio agio e indipendenti?
Il concorso richiede l'ideazione di un progetto di casa bifamiliare per un singolo occupante non vedente, che includa tutti i servizi di base di una casa tipica, come cucina, camera da letto, soggiorno e bagno, oltre a un piccolo cortile.
L'obiettivo è migliorare la vita e le esperienze di chi vi abita, considerando materiali, distribuzione interna adatti e accessibili.
Il sito di progetto è a discrezione dei partecipanti, purché si tratti di un luogo del proprio paese d'origine.
Chi può partecipare
Il concorso è aperto a tutti gli interessati al tema, senza necessità di qualifiche professionali.
Le proposte potranno essere presentate singolarmente o in gruppi di massimo 4 partecipanti.
Iscrizione e costi
- Registrazione Early Bird (fino al 5 luglio)
professionisti: 80 euro
studenti: 70 euro - Registrazione Advanced (dal 6 luglio al 7 settembre)
professionisti: 100 euro
studenti: 90 euro - Registrazione Last Minute (dal 8 settembre al 2 novembre)
professionisti: 120 euro
studenti: 110 euro
Premi
Il montepremi complessivo è di 6.000 euro, suddiviso in:
- 1° classificato: 3.000 euro
- 2° classificato: 1.500 euro
- 3° classificato: 500 euro
- Archhive Student Award: 500 euro + 50 euro ArchhiveBook Gift Card
- BB Green Award: 500 euro
- 6 menzioni d'onore
I vincitori saranno resi noti entro il 16 febbraio 2022.
Bando e documentazione
[ architecturecompetitions.com ]
Le date di scadenza visualizzate sono frutto di attività redazionale. Le uniche date ufficiali sono quelle contenute nel testo del bando e/o sul sito web di chi organizza o promuove il concorso. Controllarne sempre la validità presso l'Ente banditore.
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