La Scuola Popolare Villa Romana, con la curatela di Giacomo Zaganelli e Angelika Stepken, lancia una call dal titolo "Convisione_Fucina Popolare di Cultura Contemporanea" per invitare artisti, designer, performer, architetti, ricercatori, attivisti, videomaker, fotografi, ecc. - preferibilmente residenti a Firenze e/o province limitrofe - a inviare proposte e idee relative a progetti da realizzare assieme alla comunità del Galluzzo e alla Casa del Popolo.
L'obiettivo è quello di selezionare 3 proposte pensate per il contesto e capaci di coinvolgere gli abitanti in un processo socio-partecipativo caratterizzato dal fare assieme, che prenderà forma in progress.
Gli interventi potranno essere temporanei, da inserire nello spazio pubblico, o installazioni di arredo urbano, azioni performative, iniziative e collaborazioni con bambini, ragazzi, donne, anziani, stranieri e artigiani.
Potranno anche essere presentati progetti sulla memoria, di documentazione, in relazione con la natura, musicali, di riuso, sul cibo ecc.
I partecipanti dovranno essere in grado di svolgere il progetto in maniera indipendente e le proposte dovranno essere flessibili e adattabili al corso del progetto, così come quelle che prevederanno una presenza continuativa dell'artista selezionato in loco e a contatto con la comunità locale.
Candidature
Per candidarsi i partecipanti dovranno inviare una mail a office@villaromana.org contenente:
- portfolio
- curriculum vitae
- lettera di motivazione/intenti
Condizioni e rimborsi
I progetti dovranno essere realizzati tra inizio settembre e la metà di ottobre 2021.
Ciascun artista riceverà 1.000 euro di fee più un rimborso materiali fino a 500 euro.
Potrà inoltre contare sul continuo supporto da parte dei promotori del progetto, sulle risorse a disposizione della CdP del Galluzzo: i soci, gli spazi, i materiali ivi presenti, la storia, la rete di connessioni locali.
Bando
[ scuola-popolare.villaromana.org ]
Le date di scadenza visualizzate sono frutto di attività redazionale. Le uniche date ufficiali sono quelle contenute nel testo del bando e/o sul sito web di chi organizza o promuove il concorso. Controllarne sempre la validità presso l'Ente banditore.
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