La Direzione Regionale Puglia e Basilicata dell'Agenzia del Demanio ha bandito un concorso di progettazione per acquisire una proposta organica che comprenda il recupero dell'attuale palazzo, oggetto di interventi rimasti incompiuti, e il suo ampliamento verso Piazza Re Manfredi, a Trani, da destinare agli uffici giudiziari.
In particolare, il progetto di ampliamento degli uffici giudiziari dovrà cercare relazioni con l'esistente Palazzo Carcano e con l'intero isolato, al fine di creare un complesso architettonico che, nelle differenze dell'aggiunta, garantisca unità dialettica all'insieme, attraverso la reinterpretazione critica e contemporanea dei caratteri architettonico-culturali espressi dal luogo, sia in riferimento al contesto locale, sia in relazione alla più ampia cornice mediterranea.
La proposta dovrà inoltre:
- porre particolare attenzione a ridurre le potenziali interferenze strutturali con il bene culturale
- valorizzare il rapporto con via Accademia dei Pellegrini e in particolare con Palazzo Petagna-Vischi, integrandosi nel tessuto
- ridefinire la relazione con Piazza Re Manfredi e in particolare con il Castello, con il quale dovrà instaurare un dialogo critico a distanza
- ricucire il fronte urbano che delimita la piazza, interpretando ed enfatizzando i suoi valori culturali e percettivi.
Infine, tenuto conto del contesto storico-architettonico e dei ritrovamenti archeologici rinvenuti nell'area di pertinenza di Palazzo Carcano, i partecipanti dovranno prevedere di destinare alcuni spazi al piano terra a funzione informativa/espositiva, trasformando l'immobile stesso in un contenitore culturale che renda contemporaneamente fruibile sia l'area di scavo archeologico, che alcuni spazi interni al fabbricato esistente da destinare ad un percorso espositivo/museale.
La definizione dello spazio museale dovrà creare percorsi differenziati rispetto alla funzione "giudiziaria", definendo uno specifico progetto allestitivo e museografico che coesista visivamente, ma sia distinto, dagli spazi del tribunale. Il progetto di allestimento dovrà quindi prevedere sia pannelli informativi tematici, anche interattivi e digitali, che la musealizzazione di alcuni reperti archeologici già presenti in loco (due miliari della via Traiana di cui uno murato in uno degli ambianti interni dell'edificio esistente, e l'altro accatastato tra i materiali presenti nella corte interna).
Il costo stimato per la realizzazione dell'opera, comprensivo degli oneri della sicurezza, è di 8.990.000 euro.
Il progetto, inserito in un più ampio scenario di razionalizzazione delle sedi degli Uffici Giudiziari per la riduzione della spesa pubblica, prevede una completa riorganizzazione e razionalizzazione degli Uffici Giudiziari che consentirà il totale abbattimento dei costi derivanti da locazioni passive nonché un elevato vantaggio logistico funzionale. Gli uffici verranno infatti raggruppati in tre edifici di pregio, già in uso al Ministero della Giustizia, siti nel centro storico del Comune di Trani.
Requisiti di partecipazione
Possono partecipare architetti e ingegneri - in forma singola o associata - iscritti ai relativi albi professionali, società di professionisti, società di ingegneria, raggruppamenti temporanei, consorzi e GEIE.
Criteri di valutazione 1° grado
Nel 1° grado è richiesta la presentazione di un masterplan generale relativo all'intero complesso architettonico, fabbricato esistente e ampliamento, che, nel rispetto delle indicazioni fornite, dimostri la fattibilità e la compatibilità dell'intervento, con particolare attenzione al suo inserimento nel contesto storico-architettonico e paesaggistico;
- Qualità della proposta progettuale in relazione al contesto storico, architettonico e paesaggistico di inserimento | fino a 40 punti
- Qualità architettonica e sostenibilità energetica e ambientale | fino a 30 punti
- Razionalizzazione degli spazi | fino a 15 punti
- Distribuzione interna che renda la struttura fruibile contemporaneamente per vari scopi | fino a 15 punti
Accederanno al 2° grado le migliori 5 proposte.
Premi
Il 1° classificato riceverà la somma di 71.916,25 euro
Dal 2° al 5° classificato è previsto un rimborso di 9.000 euro ciascuno.
Bando e documentazione
[ concorsiawn.it ]
Le date di scadenza visualizzate sono frutto di attività redazionale. Le uniche date ufficiali sono quelle contenute nel testo del bando e/o sul sito web di chi organizza o promuove il concorso. Controllarne sempre la validità presso l'Ente banditore.
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