In un momento storico in cui l'Europa si interroga su quali siano le soluzioni progettuali più efficaci per ottenere spazi inclusivi, accessibili, sostenibili e rigenerativi dal punto di vista ambientale e 'belli', nasce un'ampia e diffusa riflessione sul valore del progetto, e di conseguenza sulla funzione determinante dei professionisti attivi nella realizzazione.
In questo contesto il Consiglio Nazionale degli Architetti ha deciso di dedicare il Premio Architetto/a Italiano/a e Giovane Talento dell'Architettura Italiana 2021 al New European Bauhaus, il progetto culturale lanciato dalla Commissione europea per sostenere opere e idee di luoghi - di lavoro e di vita - sostenibili, belli e inclusivi. con l'obiettivo di "offrire un contributo alla dibattito portando all'evidenza i lavori delle architette e degli architetti italiani che rispondano alle caratteristiche in discussione in tutta Europa".
Con il Premio il CNAPPC mira a dare visibilità ai professionisti e agli studi che si ritiene rappresentino un'eccellenza tecnica e professionale e che abbiano saputo accogliere e rispondere alle sfide che l'architettura contemporanea impone oggi, attraverso un approccio etico e innovativo alla professione.
Le candidature saranno valutate sulla base dell'apporto alla disciplina, attraverso realizzazioni che abbiano contribuito a trasformare, promuovere, diffondere e salvaguardare la cultura, il territorio e l'innovazione architettonica.
I progetti saranno quindi valutati in base alla capacità di ottenere spazi o oggetti inclusivi, accessibili, sostenibili e rigenerativi dal punto di vista ambientale, utili a definire un futuro connotato da nuovi approcci innovativi e da strategie per le città e i territori.
aggiornamento 1.10.2021 | Nominata la Giuria
- architetto Jette Cathrin Hopp (Snøhetta) presiede la commissione
- Luca Maggi, Dirigente Sevizio III Architettura Contemporanea - DG Creatività Contemporanea del Mic;
- Gianmatteo Romegialli, presidente Ordine Architetti PPC di Sondrio, in rappresentanza degli Ordini territoriali;
- Alessandra Ferrari, responsabile del Dipartimento Cultura del CNAPPC;
- Edoardo Capuzzo Dolcetta, vincitore del Premio Giovane Talento dell'Architettura italiana 2020;
- Mariano Zanon, vincitore del Premio Architetto Italiano 2020.
Le opere ammesse
Per l'edizione 2021 possono partecipare progetti realizzati e regolarmente completati a partire dal 30 giugno 2017 e relativi alle categorie di:
- opere di nuova costruzione
- opere di restauro o recupero
- opere di allestimento o di interni
- opere in spazi aperti, infrastrutture, paesaggio
- opere di design
A chi si rivolge
Il Premio è aperto agli architetti italiani iscritti nei rispettivi Ordini Professionali nella sezione A settore "architettura", autorizzati all'esercizio della professione alla data di pubblicazione del presente bando.
I concorrenti possono partecipare singolarmente o congiuntamente mediante raggruppamenti, anche multidisciplinari, che abbiano come capogruppo un architetto.
Criteri di valutazione
La giuria, valuterà le candidature sulla base dei seguenti parametri:
- capacità professionale quale esempio virtuoso del ruolo dei progettisti italiani
- qualità complessiva e coerenza delle opere
- attenzione all'ambiente, al contesto e al paesaggio, rispetto dei valori culturali e sociali, accessibilità e inclusività, capacità di generare processi rigenerativi
- originalità e innovazione nell'approccio progettuale
- esemplarità nella gestione di processi complessi.
Riconoscimenti
- Menzione d'Onore alla migliore opera di ciascuna categoria
- Premio Architetto/a Italiano/a 2021 alla migliore tra le cinque Menzioni d'Onore
- Premio Giovane Talento dell'Architettura Italiana 2021 al giovane architetto italiano di età non superiore ai 35 anni la cui opera risulterà meglio classificata tra quelle partecipanti al Premio Architetto/a Italiano/a 2021.
La cerimonia di premiazione è prevista per il 5 novembre 2021.
Bando
[ concorsiawn.it ]
Le date di scadenza visualizzate sono frutto di attività redazionale. Le uniche date ufficiali sono quelle contenute nel testo del bando e/o sul sito web di chi organizza o promuove il concorso. Controllarne sempre la validità presso l'Ente banditore.
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