IX Premio Nazionale Go Slow 2021. Caccia ai progetti virtuosi di mobilità dolce e rigenerazione urbana

premio ideato da Go Slow Social Club e realizzato in collaborazione con ENIT

C'è tempo fino al 30 settembre per presentare le candidature per la 9a edizione del Premio Nazionale Go Slow 2021, rivolto ai progetti dedicati alla realizzazione di infrastrutture leggere, pensate per migliorare la qualità della vita nei contesti urbani, connettere le aree interne e marginali, integrare gli elementi di pregio ambientale e paesaggistico di destinazioni di turismo sostenibile, accogliendo la più ampia pluralità di fruitori nel segno dell'accessibilità universale.

L'obiettivo del Premio è quello di far emergere il ruolo centrale dell'architettura, dell'ingegneria e dell'urbanistica nella tutela dei territori e nei processi virtuosi di trasformazione del paesaggio culturale, incentivando la scelta di portare l'economia green attraverso la mobilità dolce nelle aree interne e in quelle a vocazione paesaggistica, creando reti di percorsi di cicloturismo e di turismo outdoor per le famiglie ed esaltando le filiere di servizi per rimettere al centro le associazioni e gli enti locali. 

Saranno quindi riconosciuti e premiati progetti in grado di garantire la qualità ambientale e di attivare forme di rigenerazione urbana che abbiano saputo coniugare estetica e funzionalità, distinguendosi per un utilizzo appropriato delle infrastrutture e dei servizi, in particolare evitando il nuovo consumo di suolo.

Il Premio, ideato nel 2006 da Go Slow Social Club, è sostenuto da Co.Mo.Do (Cooperazione per la Mobilità Dolce), abbracciato da SIMTUR (Società italiana professionisti della Mobilità) e realizzato in collaborazione con ENIT - Agenzia nazionale del Turismo.

Le tre categorie

Potranno essere candidati progetti appartenenti a una delle seguenti categorie:

  • opere e progetti realizzati [1°, 2° e 3° classificato]
  • opere e progetti in via di realizzazione [1°, 2° e 3° classificato]
  • processi partecipativi, analisi di impatto e studi di fattibilità per nuove infrastrutture, reti e servizi [1°, 2° e 3° classificato]

Accanto ai vincitori, saranno selezionate le menzioni speciali per le destinazioni di turismo culturale sostenibile, "Great Places to Walk" e "Great Places to Bike", nonché altre mirate a riconoscere i migliori progetti di accessibilità e di innovazione tecnologica e digitale. Ed encomi per tesi di laurea e di ricerca sui temi della mobilità dolce, attiva, pulita e condivisa.

Criteri di valutazione

I progetti saranno valutati sulla base dei seguenti parametri: impatto socio-economico dell'opera in relazione alla mobilità quotidiana • soluzioni tecniche innovative • modelli di gestione innovativi • rigenerazione e valorizzazione del patrimonio naturale e costruito • inserimento nel paesaggio e nel contesto locale • qualità dei servizi per il pubblico • capacità di garantire risposta alle aspettative degli utenti • accessibilità funzionale, sociale e culturale • coinvolgimento e partecipazione attiva della comunità locale • azioni in favore di segmenti specifici di utenza (pendolari, pedoni ecc..) • efficacia del piano di comunicazione per favorire la fruizione dei percorsi.

Requisiti e quota di partecipazione

Il Premio è rivolto a enti pubblici, parchi e aree protette, comunità montane, GAL, unioni di comuni, associazioni, studi di architettura, studi di urbanistica e società di ingegneria, nonché a scuole universitarie e dipartimenti con competenze in materia di architettura, paesaggio e tutela.

La quota di partecipazione è di 80 euro.

Giuria

  • Maria Debora Sanna
  • Paolo Capocci
  • Federico Massimo Ceschin
  • Alessio Scarale
  • Maria Rosaria Nese
  • Piera Buonicontri
  • Grazia Torelli
  • Raffaele Di Marcello

Selezione e premiazione

Nel mese di ottobre, sul portale premiogoslow.it saranno pubblicati i nomi dei progettisti che avranno passato al fase di selezione.

La cerimonia di premiazione si svolgerà il 18 novembre a Roma presso la sede ENIT.

Regolamento | Modulo di candidatura

Le date di scadenza visualizzate sono frutto di attività redazionale. Le uniche date ufficiali sono quelle contenute nel testo del bando e/o sul sito web di chi organizza o promuove il concorso. Controllarne sempre la validità presso l'Ente banditore.

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