Entra nel vivo il concorso di idee bandito dalla Città metropolitana di Messina per selezionare il progetto di fattibilità tecnica ed economica relativo all'intervento di riqualificazione dell'area protetta di Laguna di Capo Peloro. Gli ambiti di intervento dei quali si dovrà tenere debito conto ai fini della riqualificazione sono quattro: 1. ambito PAESAGGISTICO-AMBIENTALE 2. ambito TURISTICO 3. ambito SOCIALE 4. ambito CULTURALE
Come accennato nell'avviso di giugno, nel bando del concorso pubblicato in questi giorni si sottolinea ulteriormente che il concorso mira a individuare un significativo progetto di restauro del paesaggio e valorizzazione del patrimonio naturalistico dell'areale di Capo Peloro, particolarmente importante in quanto luogo di sosta per l'avi fauna lungo le rotte migratorie dello Stretto di Messina. Inoltre l'intervento dovrà tutelare la presenza della formazione "beach rock" di notevole interesse scientifico in quanto, legata all'attività tettonica dello Stretto di Messina, espressione dei processi diagenetici legati ad equilibri fisico-chimici controllati da fattori climatici.
L'areale di "Capo Peloro" rappresenta inoltre anche un punto di incontro privilegiato per cittadini messinesi di tutte le età e per i turisti anche stranieri. La molteplicità dei fruitori, diversificati per età, esigenze , sensibilità e abitudini dovrà condurre a una più puntuale riprogettazione degli spazi, secondo un modello di sviluppo sostenibile.
Il costo massimo dell'intervento è di 10.000.000 di euro (IVA inclusa).
Obiettivi
Dal punto di vista territoriale, l'area oggetto di concorso è rappresentata dalla punta estrema della Sicilia (territorio di Capo Peloro), nei villaggi di Ganzirri e Torre del Faro, nel Comune di Messina.
Il sito presenta una condizione di degrado e una parallela espansione urbanistica che negli anni ha causato la perdita di unitarietà per eccessiva antropizzazione e assenza di estetica edilizia, carenza di arredi, di manutenzione delle aree verdi, e completo degrado strutturale dei manufatti di carattere storico-architettonico, da aggiungere alla presenza di manufatti in lamiera e superfetazioni.
L'obiettivo dell'amministrazione è, dunque, quello di riqualificare la zona per integrare il tessuto urbano all'area protetta.
Il progetto dovrà rispettare i parametri di sostenibilità ambientale e accessibilità seguendo la linea dei macro-obiettivi:
- valorizzazione delle diverse componenti del territorio (verde, paesaggio, attività produttive)
- valorizzazione degli ambiti di intervento anche mediante l'utilizzo di tecnologie innovative ecosostenibili
- riqualificazione nell'ottica di una crescita sociale, culturale, ambientale, turistica ed economica per la città
- riqualificazione dei manufatti degradati e degli elementi di arredo urbano e di segnaletica appropriata al contesto
Premi
- 1° classificato: 60.000 euro
- 2° classificato: 25.000 euro
- 3° classificato: 15.000 euro
Agli autori di tutte le proposte meritevoli (primi tre classificati più eventuali altre proposte meritevoli di menzione), previo esito positivo della verifica dei requisiti, verrà rilasciato un Certificato di Buona Esecuzione del Servizio, utilizzabile a livello curriculare, quale studio di fattibilità, sia in termini di requisiti di partecipazione che di merito tecnico, nell'ambito di procedure di affidamento di servizi di architettura e ingegneria
Bando/Disciplinare | DPP
[ cittametropolitana.me.it ]
Le date di scadenza visualizzate sono frutto di attività redazionale. Le uniche date ufficiali sono quelle contenute nel testo del bando e/o sul sito web di chi organizza o promuove il concorso. Controllarne sempre la validità presso l'Ente banditore.
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