Il mosaico di San Severo. Recupero dell'ex Macello per un progetto di inclusione socio-lavorativa

concorso di progettazione - una fase

La Città di San Severo (FG) ha bandito un concorso di progettazione in unica fase per il recupero dell'Ex Macello da destinare a migranti, rifugiati e cittadini italiani in contesto di svantaggio (disoccupati, persone con emergenze abitative ecc.)

Partendo dall'idea di "ri-costruire il bello", l'obiettivo è far riacquistare vitalità all'edificio - attualmente in stato di abbandono nonostante il suo pregio storico -, al fine di contrastare le forme di sfruttamento attuate dal sistema criminale sul territorio, fortemente colpita dal fenomeno del caporalato. L'area urbana del comune di San Severo si trova infatti in un contesto a forte economia agricola, che vede troppo spesso la piaga dello sfruttamento dei lavoratori immigrati nei campi.

Dal punto di vista del contesto, la struttura si inserisce in una posizione strategica in quanto adiacente all'area produttiva della città, dotata di reti fognarie, elettricità, telefono, reti a banda larga e facilmente accessibile.

L'intervento non causa interferenze con il contesto urbano adiacente e assume effettivamente un ruolo di forza trainante per il miglioramento degli altri comparti e strutture, qualificando ancora meglio l'area peri-urbana della città già oggetto di altri interventi che potrebbero essere messi a sistema.

Il costo per la realizzazione dell'opera è di 3.077.805 euro.

Programma

Nello specifico l'intervento dovrà riguardare la rigenerazione e la riqualificazione di edifici, spazi aperti e aree di pertinenza attraverso una serie di funzioni:

  • 45/55 posti di accoglienza temporanea distribuiti sulle due palazzine e sulla stecca
  • Centro espositivo all'aperto, area uffici per la sua gestione
  • Capannone prefabbricato per produzione di eccellenza locale e trasformazione dei prodotti (pasta, olio extravergine di oliva, vino DOC, ecc.)
  • Exposition Gallery con laboratori didattici diretti a catturare il mondo della scuola e dell'istruzione in generale
  • Fab/lab - laboratori per "l'artigianato digitale" utili per le attività previste al progetto ma aperti anche a fruitori esterni
  • Sala ristorazione e cucina
  • Spazio musica in esterno e intrattenimento culturale
  • Orti urbani

Criteri di valutazione

Le proposte saranno valutate per:

  • qualità architettonica della soluzione progettuale e del suo inserimento nel contesto territoriale nel rispetto delle caratteristiche attuali del complesso edilizio | fino a 40 punti
  • capacità del progetto di soddisfare le esigenze indicate nella documentazione tecnica e di indirizzo alla progettazione, qualità delle soluzioni progettuali proposte con particolare riferimento a soluzioni innovative sia sugli spazi interni che su quelli esterni, senza che queste comportino significative alterazioni delle caratteristiche storico-artistiche dell'immobile | fino a 20 punti
  • tecnologie costruttive indicate ai fini della riduzione dei tempi di esecuzione, dei costi e dell'impatto del cantiere e della qualità dell'opera | fino a 20 punti
  • qualità delle soluzioni tecnologiche in ambito impiantistico, di contenimento energetico e di sostenibilità ambientale | fino a 20 punti

Giuria

  • ing. Paolo Colarossi - Professore Ordinario di Tecnica e Pianificazione Urbanistica - Università La Sapienza di Roma (presidente)
  • ing. Valeria Monno - Professore Associato Tecnica e Pianificazione Urbanistica Dipartimento DICATECH Politecnico di Bari
  • arch. Vito Cappiello - Professore Ordinario di Architettura del Paesaggio Dipartimento di Architettura Università Federico II Napoli

Premi

  • 1° classificato: 23.838,50 euro
  • 2° classificato: 2.383,85 euro
  • 3° classificato: 1.787,89 euro
  • 4° classificato: 1.191,93
  • 5° classificato: 595,96

Bando e documentazione
[ comune.san-severo.fg.it ]

Le date di scadenza visualizzate sono frutto di attività redazionale. Le uniche date ufficiali sono quelle contenute nel testo del bando e/o sul sito web di chi organizza o promuove il concorso. Controllarne sempre la validità presso l'Ente banditore.

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