Design4Parents, oggetti e servizi innovativi per neo genitori

concorso di design by FILO Srl e ADI Lazio Maker Faire Rome

FILO Srl, in collaborazione con ADI Lazio e Maker Faire Rome, lancia la seconda edizione di Design4Parents, il concorso che invita designer, maker, studenti e innovatori a ideare oggetti o servizi - innovativi e originali in un'ottica di sostenibilità ambientale - utili a chi diventa genitore per la prima volta.

L'obiettivo del contest è portare all'attenzione del grande pubblico il tema della neo-genitorialità, inteso come periodo di transizione e di riorganizzazione del mondo familiare, lavorativo e sociale.

Le proposte dovranno essere inedite e relative a oggetti (tecnologici e non), servizi o sistemi di oggetti e servizi volti a semplificare, supportare ed aiutare la vita del genitore e dei bambini di età compresa tra 0 e 10 anni, con particolare attenzione per i seguenti ambiti tematici:

  • DAILY LIFE | Vita quotidiana al tempo del Covid
    Com'è cambiata la vita nelle famiglie durante la pandemia? Quali cambiamenti possiamo aspettarci nei prossimi anni?
    I partecipanti dovranno individuare i problemi che la pandemia ha sollevato e riflettere sull'impatto che continuerà ad avere sulla vita nelle famiglie, i ritmi dei genitori, gli spazi nella casa, sulla scuola e sull'equilibrio tra lavoro e tempo libero e immaginare prodotti o servizi che possano risolvere i nuovi, piccoli o grandi problemi che le famiglie, i genitori e i bambini si sono trovati costretti ad affrontare.
  • TECNOLOGIA E EDUCAZIONE | come la tecnologia può diventare un'alleata di bambini e genitori? 
    i cambiamenti tecnologici degli ultimi 20 anni hanno condizionato fortemente le nostre vite e stanno condizionando anche quelle dei bambini. I bambini di oggi sono la prima vera generazione digitale, in grado di imparare ad utilizzare uno smartphone già in tenera età.
    In che modo la tecnologia può diventare una prezioso alleata dei bambini e dei genitori? In che modo è possibile declinarla per arricchire e stimolare l'apprendimento o facilitare l'educazione?
    I partecipanti dovranno Immaginare prodotti o servizi che possano affiancare bambini e genitori in questa sfida quotidiana.

Criteri di valutazione

La Giuria valutarà le proposte assegnando un punteggio da 1 a 10 ai seguenti parametri:

  • Capacità di rispondere a bisogni concreti non ancora soddisfatti
  • Grado di miglioramento incrementale atteso della qualità della vita dei genitori e dei loro bambini;
  • Innovatività e originalità dell'approccio
  • Grado di maturità e di fattibilità dell'idea rispetto alla probabilità per la stessa di tradursi in realtà concreta, effettivamente a disposizione dei genitori
  • Scalabilità, ovvero la possibilità di utilizzo da parte di genitori di ogni età, paese, condizione socio-economica rispetto alle categorie di genitori per i quali l'idea è stata originariamente concepita
  • Sostenibilità sociale, ambientale ed economica della soluzione

Chi può partecipare

La partecipazione è gratuita e rivolta a tutte le persone fisiche maggiorenni, italiane o straniere, società, enti, associazioni, fondazioni o altre entità giuridiche, con residenza o sede in Italia o in altro paese dell'Unione Europea.

Ogni partecipante potrà presentare un massimo di 2 proposte.

Giuria

  • Lapo Ceccherelli (designer e co-founder di Filo)
  • Marika Aakesson (designer e presidente ADI Lazio)
  • Alberto Oliverio (neuroscienziato)
  • Anna Oliverio Ferraris (psicoterapeuta e psicologa dello sviluppo)
  • Lorenzo Anselmi (product engineering director di Artsana)
  • Carlo Frinolli (designer & founder di Nois3)
  • Giorgia Lanzilli (scrittrice)

Premi

Il montepremi complessivo è di 10.000 euro, suddivisi in:

  • 1° classificato: 7.000 euro
  • 2° classificato: 2.000 euro
  • 3° classificato: 1.000 euro

I partecipanti rimarranno titolari di ogni diritto di proprietà intellettuale e/o industriale.

Bando
[ design4parents.com ]

Le date di scadenza visualizzate sono frutto di attività redazionale. Le uniche date ufficiali sono quelle contenute nel testo del bando e/o sul sito web di chi organizza o promuove il concorso. Controllarne sempre la validità presso l'Ente banditore.

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