Magnifica Fabbrica, nuova sede ai laboratori e ai depositi del Teatro alla Scala e ampliamento del Parco della Lambretta

concorso di progettazione - procedura aperta - due gradi

Un grande lancio per il concorso internazionale di progettazione che andrà a delineare la nuova sede dei laboratori e dei depositi del Teatro alla Scala e l'ampliamento del Parco della Lambretta. Dopo la pubblicazione dell'avviso in gazzetta europea e la presentazione del sindaco di Milano a Palazzo Marino di questa mattina, è già possibile trovare tutta la documentazione sulla piattaforma Concorrimi.

L'intenzione è quella di creare un nuovo polo culturale, artistico e produttivo, attivo 24 ore al giorno, 7 giorni su 7, ottimizzando le modalità di stoccaggio, movimentazione e trasporto delle scenografie e ponendo in stretta contiguità tutte le fasi del processo creativo, dalla progettazione alla produzione, compresa l'attività tecnico-artistica, offrendo alla cittadinanza la possibilità di assistere e prendere parte alla nascita degli spettacoli.

La nuova sede dovrà comporsi di spazi dedicati al deposito dei materiali scenici e di spazi, parzialmente aperti al pubblico, per lo svolgimento di attività a carattere più strettamente creativo e culturale (sale prove, spazi per eventi e laboratori) così da potenziare ulteriormente le attività aperte al pubblico per avvicinare i cittadini al mondo del teatro, un progetto sostenibile e inclusivo nell'ottica dello sviluppo di Milano nei prossimi anni.

Il progetto dovrà garantire elevati standard di qualità e funzionalità e si dovrà caratterizzare per un approccio orientato alla sostenibilità ambientale, puntando su soluzioni innovative in grado di ridurre le emissioni di gas effetto serra.

Con l'obiettivo di rigenerare un'area del quartiere Lambrate, non coinvolta negli interventi di riqualificazione che hanno riguardato il lato ovest della tangenziale est, la zona individuata dal Comune e dalla Fondazione Teatro alla Scala per realizzare il tema del concorso è quella dell'ex stabilimento produttivo della casa automobilistica Innocenti.

Il concorso è articolato in due gradi:

  • Il primo grado, in forma anonima, è finalizzato a selezionare le 7 (sette) migliori proposte progettuali da ammettere al secondo grado;
  • il secondo grado, anch'esso in forma anonima, è finalizzato a individuare la migliore proposta progettuale tra quelle selezionate nel primo grado.

Criteri di valutazione - primo grado

Le proposte saranno valutate per:

  • inserimento dell'intervento nel contesto, con particolare riferimento all'integrazione tra il nuovo complesso del Teatro alla Scala e l'ampliamento del Parco della Lambretta con il territorio circostante e i manufatti esistenti, anche in relazione alla gestione del rischio idraulico | fino a 25 punti
  • qualità del progetto in relazione alla funzionalità e all'organizzazione degli spazi, anche in considerazione del recupero e della valorizzazione dei manufatti esistenti negli Ambiti di Concorso:
    - laboratori e depositi del Teatro alla Scala | fino a 35 punti
    - ampliamento del Parco della Lambretta | fino a 20 punti
  • qualità delle scelte progettuali inerenti alla sostenibilità ambientale, alla resilienza e adattamento al cambio climatico e al risparmio di CO2, con particolare attenzione all'efficienza energetica, alla valutazione del ciclo di vita e gestione sostenibile dei materiali da costruzione, alla generazione di servizi ecologici e alla gestione delle risorse idriche e dei rifiuti, anche in relazione agli aspetti manutentivi, alla presenza del Fiume Lambro e alla gestione del rischio idraulico | fino a 20 punti

Premi

  • 1° classificato: 270.000 euro (oneri previdenziali e IVA inclusi).
  • dal 2° al 6° classificato: rimborso spese di  12.000 euro (oneri previdenziali e IVA inclusi).

Bando e documentazione
[ magnificafabbrica.concorrimi.it ]

Le date di scadenza visualizzate sono frutto di attività redazionale. Le uniche date ufficiali sono quelle contenute nel testo del bando e/o sul sito web di chi organizza o promuove il concorso. Controllarne sempre la validità presso l'Ente banditore.

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