Il Comune italiano di Borgo Valbelluna, nato nel 2019 dalla fusione dei Comuni di Mel, Lentiai e Trichiana, ha bandito un concorso di idee per individuare gli emblemi araldici con cui intraprendere il percorso per ottenere il decreto di concessione.
Lo stemma e il gonfalone proposti dovranno sintetizzare la fusione, la storia, il territorio, le peculiarità ambientali e architettoniche dei tre comuni. La veste grafica dovrà essere chiara, semplice, coerente, di facile lettura e riconoscibilità ed essere facilmente riproducibile all'interno di qualsiasi contesto e sopra qualsiasi supporto.
Pur non essendoci limiti all'uso di forme, dimensioni e colori, lo studio grafico dovrà rispettare le direttive del Servizio di Araldica Pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri di cui al D.P.C.M. 28 gennaio 2011, nonché le disposizioni normative per l'utilizzo dei simboli peculiari dei comuni (R.D. 7 giugno 1943, n. 657), quali la corona e i rami con foglie di quercia e di alloro, l'uso appropriato di colori, simboli e forme.
Il concorso è strutturato in due fasi: la prima fase, gratuita e aperta, riguarda la progettazione e la valutazione delle proposte da parte della Commissione (esperti e tecnici delle discipline araldica, storia e arte) sulla base dei seguenti criteri:
- da 0 a 40 punti | Coerenza con i valori identitari del territorio e dei comuni originari e attenzione alla storicità dei loro segni (con particolare riferimento alla croce patriarcale)
- da 0 a 30 punti | Composizione stemma (qualità grafica, originalità e livello di creatività)
- da 0 a 20 punti | Qualità della rappresentazione complessiva e della riproducibilità
- da 0 a 10 punti | Valore estetico e riconoscibilità.
Nella seconda fase le prime tre proposte in graduatoria saranno sottoposte al voto anonimo dei cittadini.
Premi
- al primo classificato 1.200 euro,
- al secondo classificato 800 euro
- al terzo classificato 500 euro.
Bando | ulteriore documentazione
[ borgovalbelluna.bl.it ]
Le date di scadenza visualizzate sono frutto di attività redazionale. Le uniche date ufficiali sono quelle contenute nel testo del bando e/o sul sito web di chi organizza o promuove il concorso. Controllarne sempre la validità presso l'Ente banditore.
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