Fassa s.r.l. e il Dipartimento di Architettura di Ferrara hanno dato il via alla quindicesima edizione del Premio italiano Architettura sostenibile Fassa Bortolo, ideato nel 2003 per dare visibilità e premiare i progetti che sappiano rapportarsi in maniera equilibrata con l'ambiente, pensati per le necessità dell'uomo e capaci di soddisfare i bisogni delle nostre generazioni senza limitare, con il consumo indiscriminato di risorse e l'inquinamento prodotto, quelli delle generazioni future.
Il bando del 2022 è aperto alla partecipazione alle persone singole o gruppi che abbiano discusso, negli ultimi tre anni presso atenei italiani, Tesi di laurea, Tesi di specializzazione o dottorato, Tesi per master o corsi di formazione post-laurea, aventi come tema di studio: edifici di nuova realizzazione, interventi di riqualificazione e/o ampliamento di edifici esistenti interventi di progettazione urbana e del paesaggio, elementi e oggetti di design appartenenti a qualsiasi altro campo progettuale che rivesta un significato concreto in termini di sostenibilità.
Iscrizione e costi
La quota di partecipazione è di 80 euro a progetto.
La candidatura al Premio si avanza compilando l'apposito form elettronico presente nel sito premioarchitettura.it entro l'8/02/2022 e quella per l'invio digitale degli elaborati per il 29 marzo 2022
Premi
Saranno assegnati tre premi, uno per ogni categoria:
- Architettura e tecnologie sostenibili
- Progettazione urbana e paesaggistica sostenibili
- Design sostenibile]
A ciascun vincitore sarà assegnata una medaglia d'oro.
La Giuria potrà assegnare per ogni categoria anche una medaglia d'argento.
Il montepremi di 9.000 euro sarà suddiviso, a discrezione della Giuria, fra i progetti che si aggiudicheranno medaglie d'oro e d'argento. Questa, se lo riterrà opportuno, potrà individuare per ciascuna categoria ulteriori progetti meritevoli di Menzioni d'Onore.
Bando e informazioni
[ premioarchitettura.it ]
Le date di scadenza visualizzate sono frutto di attività redazionale. Le uniche date ufficiali sono quelle contenute nel testo del bando e/o sul sito web di chi organizza o promuove il concorso. Controllarne sempre la validità presso l'Ente banditore.
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