L'ADSU (Agenzia per il Diritto allo Studio Universitario) di Chieti - Pescara ha bandito un concorso internazionale di idee promosso con l'obiettivo di rigenerare e rifunzionalizzare gli spazi aperti a servizio delle case dello studente e delle mense universitarie delle due città abruzzesi.
Aree di studio
Nel primo caso, a Pescara, il tema di concorso è uno spazio ordinario, a ridosso di una attrezzatura di servizio universitario importante; nel secondo caso, a Chieti, il tema di concorso riguarda gli spazi aperti attorno a ciò che resta di una delle icone riconosciute dell'architettura italiana della seconda metà del '900, legato ad una pagina importante della storia dell'architettura italiana, e alla storia dei suoi autori, Giorgio Grassi e Antonio Monestiroli - all'interno del Campus universitario dell'Università d'Annunzio a Chieti.
In entrambi i casi, il tema è quello di reinventare e attribuire nuove funzioni a tali spazi aperti, valorizzando le funzioni che svolgono e potrebbero svolgere a vantaggio dell'utenza studentesca a cui sono dedicati, ma anche verifcandone il ruolo potenziale di spazi pubblici di interesse comune, all'interno di una possibile strategia di reintegrazione tra strutture di servizio universitarie di cui sono parte, e i quartieri urbani con cui sono a diretto contatto.
Percorso di formazione
Il Concorso sarà accompagnato da una serie di incontri tematici svolti da esperti e/o docenti delle Università partner dell'iniziativa, tesi ad orientare la progettazione attraverso esempi di progetti e di esperienze di riferimento, desunte dal panorama internazionale. Gli incontri saranno indirizzati a focalizzare l'attenzione dei partecipanti sulle modalità realizzative delle proposte, che dovranno essere orientate a due fasi di intervento:
- prima fase interventi in autocostruzione e azioni di tactical urbanism;
- seconda fase interventi strutturali, con ricorso a gara d'appalto e procedure realizzative ordinarie.
Procedure partecipative
Particolare attenzione verrà dedicata anche all'ascolto e al rilievo della domanda di intervento proveniente da chi abita le Residenze universitarie, da chi ci opera, e anche degli abitanti che vivono dei quartieri antistanti, attraverso questionari e interviste sul campo, i cui risultati verranno condivisi con tutti i partecipanti al concorso attraverso le piattaforme social e un sito dedicato.
il concorso è promosso dal Dd'A - Dipartimento di Architettura Pescara, dalla Facultad de Arquitectura, Universidad La Salle, Bogotà, dal Department of Architecture and Urbanism, Polytechnic of Tirana, Albania, e dalla Facultad de Arquitectura y Urbanismo - Universitá UTE di Quito, con il patrocinio della BISP, Biennale dello Spazio Pubblico, e il supporto di numerose associazioni di studenti universitari italiane e straniere.
Chi può partecipare
La sfida è rivolta a tutti gli studenti iscritti ai corsi di architettura, ingegneria e design di ogni parte del mondo.
È possibile partecipare singolarmente o in gruppi, che potranno essere composti da studenti di differente nazionalità anche per uno solo dei due temi di progetto:
- gli spazi aperti della mensa e della casa dello studente di Pescara
- gli spazi aperti della mensa e della casa dello studente di Chieti
Elaborati richiesti
quattro tavole A1 + relazione di progetto
PREMI
Residenza universitaria di Pescara
- 1° premio: 1.000 euro
- 2° premio: 500 euro
Mensa universitaria di Chieti
- 1° classificato: 1.000 euro
- 2° classificato: 500 euro
Inoltre, i gruppi vincitori del concorso potranno usufruire di un periodo di permanenza gratuita di una settimana presso le Residenze universitarie ADSU di Chieti e Pescara, per visitare i luoghi di intervento e concorrere allo sviluppo delle proposte presentate, in collaborazione con gli Uffici Tecnici ADSU, e in collaborazione con un team di docenti afferenti alle Università partner promotrici del concorso.
I primi interventi saranno realizzati tra giugno e dicembre 2022
Bando e documentazione
[ dda.unich.it ]
Le date di scadenza visualizzate sono frutto di attività redazionale. Le uniche date ufficiali sono quelle contenute nel testo del bando e/o sul sito web di chi organizza o promuove il concorso. Controllarne sempre la validità presso l'Ente banditore.
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