Avete tempo fino al 1 maggio per candidarvi al premio POROTON® 2022, seconda edizione del Concorso istituito dal Consorzio POROTON® Italia allo scopo di valorizzare e divulgare le buone pratiche del progettare e costruire architetture in laterizio di qualità.
Il 2022 - dopo una prima, ricca, edizione nel 2019, e lo stop obbligato dalla pandemia - è un anno particolarmente importante per Consorzio POROTON® Italia: questa seconda edizione del Premio ricorre, infatti, in concomitanza con il 50° anniversario della nascita del Consorzio, dal 1972 impegnato a sviluppare ricerche e approfondire tutti gli aspetti tecnici nell'ambito delle murature in laterizio, utili a contribuire allo sviluppo del know how e delle normative inerenti il settore.
Tra le mission del Consorzio POROTON® Italia c'è però, anche quella di valorizzare, diffondere ed incoraggiare progetti e pratiche capaci di rispondere alle esigenze di utilizzo e vita degli utenti, prestando la massima attenzione e rispetto per ambiente e sicurezza, senza però rinunciare alla qualità architettonica.
L'obiettivo? Far emergere e divulgare almeno una piccola parte del patrimonio di competenza tecnica che i progettisti italiani esprimono quotidianamente nelle loro opere, impiegando tutta la loro conoscenza, creatività e maestria nell'utilizzo del laterizio, materiale fondante della nostra cultura del costruire.
Come partecipare al concorso
Le candidature possono essere presentate, entro il 1 maggio 2022, da progettisti singoli, studi tecnici e gruppi, per interventi di nuova costruzione e di ristrutturazione di edifici privati o pubblici, di ogni tipologia costruttiva e di ogni destinazione d'uso, realizzati negli ultimi 5 anni (dal 1° gennaio 2017 in poi).
Condizione necessaria per partecipare: l'impiego significativo di blocchi in laterizio porizzato per murature o tamponature, prodotti dalle aziende aderenti al Consorzio POROTON® Italia.
Entro il 16 settembre 2022 poi una Giuria di professionisti ed esperti del settore valuterà i progetti partecipanti stilando una graduatoria ed individuando i tre ritenuti più meritevoli, tenendo conto dei seguenti criteri: qualità e originalità architettonica del progetto, modalità con cui le murature POROTON® sono state utilizzate per il raggiungimento delle prestazioni ricercate in termini di risparmio energetico, isolamento acustico e comfort termoigrometrico, sicurezza strutturale e al fuoco.
Ai tre progetti selezionati saranno attribuiti i seguenti premi: € 5.000 per il primo classificato, € 2.000 per il secondo classificato, € 1.000 per il terzo.
Regolamento e documentazione
Cosa è successo nella passata edizione
PREMIO POROTON® 2019
Sono stati 41 i progetti provenienti da tutta Italia, valutati dal Giuria composta da: Samantha Olocotino, Arch. - COPRAT, Luca Peralta, Ing. M.Arch.AA ARB - PERALTA e Stefano Midolini, Pres. Consorzio POROTON® Italia. Una qualità alta che ha spinto il Consorzio POROTON® Italia a realizzare una raccolta dei progetti partecipanti in forma di catalogo, oggi uno strumento di consultazione utile in cui trovare buone pratiche, idee progettuali ed applicazioni dei sistemi di muratura POROTON®.
PROGETTI VINCITORI E MENZIONI
Da una rosa di Finalisti, la Giuria ha individuato i 3 Vincitori e assegnato anche 3 Menzioni speciali. I premi e l'opera d'arte "Torre di Nuvole" - una scultura realizzata in sfoglie di impasto POROTON® da Francesca Baldrighi - sono stati consegnati in occasione della Cerimonia di Premiazione svoltasi il 29 novembre 2019 a Bologna.
1° PREMIO
Edificio residenziale Rocca di Mezzo
Roma
Insula Architettura e Ingegneria
Giudizio della giuria
L'intervento costituisce un eccellente esempio di architettura residenziale plurifamiliare, sotto molteplici punti di vista: paesaggistico, architettonico ed ingegneristico. Sotto il profilo paesaggistico è stato particolarmente apprezzato l'inserimento dell'edificio in un contesto sensibile attraverso un volume attentamente studiato per forma, dimensione, orientamento, col fine di mitigare l'impatto sul paesaggio circostante. Di particolare interesse risulta la sagoma dell'edificio nel suo insieme che si integra molto bene con l'andamento del terreno. Sotto il profilo architettonico, ad una apparente semplicità di linguaggio e di distribuzione, si associa un'attentissima cura dei dettagli di facciata che definiscono l'involucro delle residenze, quest'ultime tutte con doppia o tripla esposizione, con ampie terrazze e viste puntualmente studiate per incorniciare il paesaggio circostante. Sotto il profilo ingegneristico il progetto risulta estremamente curato e performante, grazie anche ad un esemplare utilizzo della muratura di tamponamento in monoblocchi preassemblati con isolante accoppiato ad elevate prestazioni termiche, che garantisce eccellenti prestazioni energetiche, di isolamento acustico, di risposta del fabbricato alle azioni sismiche, nonché dei divisori interni, per l'appunto in POROTON®, dotati di elevate prestazioni acustiche a favore del comfort abitativo.
L'intervento ha riguardato la demolizione di una villa plurifamiliare e la sua sostituzione con un nuovo edificio residenziale affacciato sul parco. Il volume, che ospita 18 appartamenti su cinque piani, è tripartito e disposto su un terreno in decisa pendenza, con un dislivello fra i due affacci. I blocchi sono sfalsati per limitare al massimo l'ingombro percettivo sul paesaggio e assecondare il profilo della collina, consentendo una visuale sul panorama, percepito attraverso un taglio centrale. I criteri guida sono stati: la ricerca del minore impatto volumetrico e del minore consumo di suolo possibile (l'ingombro planimetrico complessivo misura circa 30x30 m), attraverso un'attenta distribuzione delle unità immobiliari.
Rivestito con materiali di colori chiari, l'edificio, si inserisce correttamente nell'ambiente naturale e nel contesto del quartiere. Grande importanza è stata attribuita all'immagine architettonica delle facciate, caratterizzate dai balconi aggettanti, dal disegno delle ringhiere e dei pannelli schermanti scorrevoli. Ma anche al rispetto dei più elevati standard in termini di sostenibilità ambientale e di prestazioni energetiche ( A4 ), raggiunti grazie ad un involucro altamente performante, combinato con l'utilizzo di fonti rinnovabili (pannelli fotovoltaici e solare termico in copertura) e di impianti termici ad alta efficienza (impianti ibridi a pompa di calore con serbatoi di accumulo termico). L'edificio possiede una struttura in cemento armato e un sistema FLF-SW (flat slab-frame with shear wall) ovvero a setti in c.a. sismo-resistenti, pilastri e solette alleggerite bidirezionali in c.a.
La scelta del sistema tecnologico di involucro, che prevede l'uso di un monoblocco preassemblato, composto da due elementi di laterizio con uno strato isolante interposto battentato, garantisce un taglio termico completo. In particolare è stato utilizzato il sistema TRIS® tamponamento sp. 47 cm, prodotto da T2D, sistema costruttivo che prevede anche la totale correzione dei ponti termici, con l'utilizzo degli elementi Copricordolo TRIS ®, che hanno garantito la continuità del taglio termico anche sulle strutture in cemento armato. Ma anche un elevato isolamento acustico.
Vincitore PREMIO POROTON® 2019
Edificio residenziale Rocca di Mezzo - Insula Architettura e Ingegneria
foto ©SiTerra
2° PREMIO
Restauro della torre principale del palazzo "La Confina"
loc. Frascale, Fiorenzuola d'Arda (PC)
FSArchitettura
Giudizio della giuria
Il progetto di "Restauro della Torre principale del Palazzo La Confina" a Fiorenzuola d'Arda (PC), a cura dello studio FSArchitettura, è un intervento di estremo interesse e molto riuscito grazie ad un utilizzo innovativo e calibrato della muratura armata POROTON®per il restauro di un edificio storico. Attraverso uno studio rigoroso sotto il profilo del restauro ed ingegneristico, è stato possibile ricostruire una porzione di torre medioevale (scomparsa e visibile solo nella documentazione storica di archivio) raggiungendo prestazioni, di comportamento alle azioni sismiche ed energetiche, che non sarebbero state possibili con soli materiali tradizionali.
L'intervento di ricostruzione ex novo della parte sommitale della torre (ottenuto grazie all'utilizzo di la muratura portante armata POROTON®, realizzata utilizzando blocchi POROTON® P800 perfetti per l'ottima resilienza dei livelli di sicurezza in zona sismica ) contribuisce a restituire al manufatto l'antica conformazione originaria, pur denunciando la ricostruzione della torre quale nuovo intervento, attraverso l'uso intelligente di nuove tecnologie. Il progetto di restauro è stato infatti realizzato seguendo le seguenti caratteristiche:
- 1. Riconoscibilità - al volume ricostruito è stata data una connotazione architettonica distinguibile rispetto alle strutture che si sono conservate
- 2. Compatibilità - il rivestimento è stato realizzato con ciottoli parzialmente sbozzati, analoghi a quelli della muratura in pietra esistente, e laterizi di recupero di dimensioni leggermente diverse ma di uguale colore.
- 3. Minimo intervento - La ricomposizione della torre si limita ai soli elementi strutturali, morfologici e volumetrici, deducibili dalle fonti storiche, fotografiche e archeologiche.
- 4. Interdisciplinarità - I presupposti metodologici del progetto sono resi possibili grazie all'apporto di figure professionali con competenze storiche, architettoniche, ingegneristiche e di restauro.
Secondo PREMIO POROTON® 2019
Restauro della torre principale del palazzo "La Confina" - FSArchitettura
3° PREMIO
Condominio viale Martiri del 1799
Altamura (BA)
Laborante Studio Ass. di Progettazione
Giudizio della giuria
Il progetto costituisce un esempio significativo di architettura residenziale integrata con spazi dedicati al terziario, non solo per aspetti legati alla composizione, al linguaggio, all'inserimento nel contesto, alla distribuzione degli spazi interni ed esterni ma, anche e soprattutto, per un attento utilizzo di sistemi passivi, di sistemi attivi e di dotazioni impiantistiche che gli hanno consentito di raggiungere la classificazione CasaClima Gold. Tra i sistemi passivi, oltre ad un particolare studio della forma, dell'orientamento/esposizione, dei materiali isolanti, si evidenzia l'utilizzo attento di murature di tamponamento realizzate con blocchi POROTON® ad elevata inerzia termica. Si apprezza inoltre l'uso del colore delle facciate esterne, studiato in base ad irraggiamento ed esposizione che, unitamente all'attento studio dei prospetti, degli sfondati e degli aggetti determina un'equilibrata composizione dei volumi dimostrando come la stessa si possa raggiungere anche con l'uso di tecnologie "tradizionali".
Un edificio residenziale integrato ricostruito con spazi dedicati al terziario - due locali commerciali al piano terra, undici unità immobiliari nei tre piani superiori, depositi commerciali nel seminterrato e autorimessa nei due piani interrati - all'interno di un lotto di oltre 900 mq.
Forme, funzioni, prestazioni secondo il concetto, teorizzato da Le Corbusier nel lontano 1920 ma tutt'ora attuale, dove "La casa è una macchina per abitare": l 'involucro asseconda la forma del lotto e si integra con il contesto, denotando una flessibilità funzionale degli spazi che si traduce in un'innovativa lettura della facciata, anche grazie al trattamento di pitturazione di facciata studiato in base ad irraggiamento ed esposizione.
Per le chiusure opache dell'involucro esterno è stata adottata una soluzione di muratura di tamponatura monostrato in blocchi POROTON® Eco PS 300 sp. 30 cm elementi semipieni lisci, ad elevata inerzia termica. Ogni singolo aspetto concorre al comfort ed al risparmio energetico dell'edificio attraverso la combinazione di sistemi passivi, di sistemi attivi e di dotazioni impiantistiche che le hanno consentito di conseguire l'obiettivo di CasaClima Gold, con unità di classe energetica A4.
Terzo PREMIO POROTON® 2019
Condominio viale Martiri del 1799 - Laborante Studio Ass. di Progettazione
Menzione
Hotel Wellness Castelfalfi
Montaione (FI)
GPA Ingegneria S.r.l.
Giudizio della giuria
Il progetto è stato apprezzato in modo particolare per l'inserimento armonioso nel paesaggio circostante di un complesso alberghiero di ben 11.000 mq, con volumi che sembrano appoggiarsi all'orografia esistente e con un linguaggio che riprende in modo sobrio ed elegante i caratteri delle architetture del luogo. Infine merita di essere citato l'ottenimento della certificazione CasaClima classe A, anche e soprattutto grazie all'esteso utilizzo di murature monostrato POROTON® ad elevate prestazioni termiche nella realizzazione dell'involucro esterno.
Menzione
Casa/Studio Passivhaus
Cesena (FC)
Piraccini + Potente Architettura
Giudizio della giuria
Il progetto rappresenta un intervento di demolizione e ricostruzione di una casa a schiera, molto elegante ed innovativo nell'applicazione del protocollo Passivhaus su un aggregato edilizio esistente, in cui trova impiego il sistema di muratura armata POROTON®. L'intervento contempla al suo interno tre tematiche fondamentali e particolarmente attuali: rigenerazione urbana, efficienza energetica, miglioramento sismico, risolte in maniera organica con soluzioni che restituiscono un edificio ben inserito nel contesto, ben risolto dal punto di vista compositivo e tecnologico, restituendo un'immagine contemporanea dell'intervento.
Menzione
Complesso parrocchiale Santa Maria Goretti
fraz. Ubersetto, Fiorano Modenese (MO)
Arch. Giovanni Cavani
Giudizio della giuria
Al progetto viene attribuita la menzione per l'uso corretto, ardito ed esemplare del sistema costruttivo muratura armata POROTON® in zona sismica. In particolare il progetto prevede una serie di soluzioni costruttive non standard e degne di nota, quali a titolo indicativo pareti curve e murature alte, che caratterizzano l'edificio per verticalità, carattere materico, linee essenziali e incastro di volumi.
Premio POROTON® 2022
- Organizzazione
Consorzio POROTON® Italia - Montepremi
8.000 euro - Termine candidature
1/05/2022 - Selezione dei vincitori
16/09/2022 - Web. www.poroton.it
- E-mail concorso@poroton.it
Le date di scadenza visualizzate sono frutto di attività redazionale. Le uniche date ufficiali sono quelle contenute nel testo del bando e/o sul sito web di chi organizza o promuove il concorso. Controllarne sempre la validità presso l'Ente banditore.
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