Annunciato da giorni, prende oggi ufficialmente il via il concorso di architettura che porterà alla realizzazione della nuova sede del museo cantonale di storia naturale nel Comparto di Santa Caterina della cittadina svizzera del canton Ticino.
Vista la particolarità dell'intervento, che riguarda un edificio di un'elevata complessità funzionale e un attento inserimento urbanistico e paesaggistico in un contesto di grande pregio, l'ente banditore ha bandito concorso di progettazione, a procedura aperta e in forma anonima, articolato in due fasi.
Il programma prevede la realizzazione di:
- nuovi spazi tecnico-amministrativi
uffici, biblioteca, spazi comuni laboratorio, officine, depositi per le collezioni, magazzini - nuovi ambienti didattico-espositivi
esposizione permanente, spazi per mostre temporanee, spazi didattici, sala conferenze, shop - sistemazione degli spazi esterni, comprensivi di un nuovo accesso veicolare destinato al Museo.
Il committente dell'opera è il Consiglio di Stato della Repubblica e Cantone Ticino, Residenza Governativa, 6501 Bellinzona, per il tramite del Dipartimento delle finanze e dell'economia (DFE).
Condizioni di partecipazione
Il concorso è aperto agli architetti con domicilio civile o professionale in Svizzera o negli Stati che hanno sottoscritto i trattati internazionali GPA e gli accordi bilaterali abilitati a esercitare la professione.
Per partecipare è necessario costituire, fin dalla Fase 1, un gruppo di progettazione interdisciplinare con almeno un architetto (capofila), un responsabile del concetto paesaggistico e un responsabile del concetto museografico.
Nella Fase 2 i gruppi selezionati devono essere ampliati con l'inserimento di singoli professionisti, o studi professionali, operanti nelle seguenti discipline: · ingegneria civile; · ingegneria d'impianti di riscaldamento, climatizzazione, ventilazione e sanitari (RCVS) · ingegneria d'impianti elettrotecnici (EL); · fisica e energia della costruzione; · sicurezza antincendio.
PROCEDURA CONCORSUALE - DUE FASI
Nella Fase 1, i concorrenti sono chiamati a elaborare una proposta di tipo prevalentemente planivolumetrico e concettuale, con le indicazioni di base sull'inserimento urbanistico, sull'impostazione museografica e sulle soluzioni logistiche, sulla base del programma degli spazi e degli obiettivi del committente.
La Fase 2 riguarderà un massimo di 12 progetti. L'affinamento, oltre alla scala di progettazione più dettagliata, interesserà sia la componente espositiva, così come gli aspetti costruttivi, funzionali, tecnici e architettonici, tenendo conto delle indicazioni elaborate dalla giuria.
Giuria
- Vittorio Magnago Lampugnani Dr. arch. Università di Roma presidente Professore emerito di Storia dell'urbanistica, ETHZ Direttore dell'Istituto di storia e teoria dell'architettura del Politecnico federale di Zurigo
- Walter Angonese Arch. dipl. IUAV Direttore dell'Accademia di architettura di Mendrisio
- Andreas Kipar Arch. paesaggista BDLA - AIAPP - IFLA LAND Suisse Sagl, Lugano
- Giovanni Realini Arch. dipl. STS Dipartimento delle finanze e dell'economia, Sezione della logistica, Capo Sezione
- Tiziano Jam Arch. dipl. STS Dipartimento delle finanze e dell'economia, Sezione della logistica, Capo Area portfolio immobiliare
- Filippo Rampazzi Biol. dipl. UNI ZH Direttore del Museo cantonale di storia naturale
- André Engelhardt Ing. agr. dipl. ETH Direttore Divisione urbanistica e infrastrutture, Comune di Locarno
Premi
Per l'attribuzione di premi e rimborsi la giuria dispone di 280mila franchi svizzeri (circa 257mila euro). È indicativamente prevista l'attribuzione da tre a cinque premi e l'assegnazione di un indennizzo di 10.000 CHF (circa 9.000 euro) a ognuno dei gruppi interdisciplinari che hanno consegnato l'approfondimento del progetto della Fase 2.
Gli importi non costituiscono un acconto sull'onorario per le successive prestazioni.
Bando e documentazione
[ 4.ti.ch ]
Le date di scadenza visualizzate sono frutto di attività redazionale. Le uniche date ufficiali sono quelle contenute nel testo del bando e/o sul sito web di chi organizza o promuove il concorso. Controllarne sempre la validità presso l'Ente banditore.
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