Reggio Emilia, un Bicilab nell'area della Polveriera

concorso di progettazione - procedura aperta - due gradi

Il Comune di Reggio nell'Emilia fa ricorso al concorso di progettazione per acquisire un progetto di restauro e riqualificazione funzionale di un capannone situato all'estremo nord del comparto Mirabello - Ex Polveriera. Obiettivo, dotare la città di uno spazio multidisciplinare votato alla promozione della mobilità urbana attiva, che oltre a prevedere il "museo della bicicletta" offra spazi per effettuare laboratori, officina bar e servizi.

Sarà chiamato Bicilab, e diventerà un luogo di incontro, aggregazione e socializzazione per gli abitanti e un luogo dedicato all'apprendimento, al gioco e al divertimento per bambini e ragazzi.

Nello specifico, all'interno del fabbricato si dovranno inserire:

  • il Museo della Bicicletta, che ospiterà una selezione della Collezione Ginetto Cimurri
  • spazi per le attività di promozione ed educazione della/alla mobilità ciclabile con laboratori scolastici, officina, uffici, bar e caffetteria;
  • spazi per eventi e seminari;
  • spazi esterni di relazione ed integrazione;

I concorrenti possono proporre ulteriori altre funzioni legate e inerenti al tema della mobilità.

La proposta progettuale dovrà inserirsi in una visione organica che tenga conto del contesto e coinvolga l'immediato intorno urbano, con particolare riferimento al polo sociale LA POLVERIERA, alle varie aree di verde esistenti sia in adiacenza che nelle immediate vicinanze del comparto e al parcheggio scambiatore.

In un'ottica di sostenibilità economica generale, sin dal primo grado del concorso, la soluzione progettuale dovrà essere accompagnata da una proposta in merito alla ideazione e gestione dei servizi e delle attività da realizzarsi.

Il costo stimato per la realizzazione dell'opera, comprensivo degli oneri della sicurezza, è di 768.mila euro al netto di I.V.A.

Procedura concorsuale

Il concorso di progettazione è procedura aperta e in forma anonima. È prevista una prima fase di elaborazione dell'idea progettuale. Accederanno alla seconda fase di sviluppo progettuale le migliori 4 proposte.

Elaborati richiesti 1° grado

  • 2 elaborati grafici formato A2| presentazione del concept della proposta con diagrammi, schemi planimetrici, schemi aggregativi, profili, sezioni, viste tridimensionali e inserimenti fotorealistici, nella forma e con tecnica a scelta del concorrente.
  • 1 relazione illustrativa, formato A4, massimo 7 facciate (escluso copertina)
  • documentazione amministrativa

Criteri di valutazione 1° grado

  • Edificio - Qualità complessiva della proposta ideativa in rapporto agli aspetti compositivi, di inserimento nel contesto e di sua valorizzazione, nel rispetto dei Vincoli di tutela e delle prescrizioni contenute nel parere della Soprintendenza. | fino a 35 punti
  • Edificio - Qualità della proposta ideativa in rapporto agli aspetti funzionali e di organizzazione degli spazi. | fino a 40 punti
  • Qualità delle soluzioni architettoniche nel rispetto del programma funzionale, nel rispetto dei costi e degli obiettivi e modalità di gestione | fino a 25 punti

Giuria 1° grado

La giuria sarà composta dai 5 componenti effettivi, oltre al segretario con compiti di verbalizzante:

  • 1 rappresentante della Stazione Appaltante con funzione di Presidente
  • 2 architetti con elevata professionalità ed esperienza nei settori analoghi a quelli di concorso di cui uno nominato dall'Ordine Architetti PPC Reggio Emilia
  • 1 Esperto nominato dai Portatori di interesse
  • 1 Esperto in mobilità sostenibile e bikeconomy

Premi

  • 1° classificato: 1.966,33 euro (20% di anticipo parziale per la realizzazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica, il cui corrispettivo complessivo è pari ad € 9.831,63);
  • 2° > 4° classificato: 1.764,65 euro

Tutti gli importi sono al netto di oneri previdenziali ed I.V.A.

Bando e documentazione
[ concorsiawn.it/bicilab-polveriera/ ]

Le date di scadenza visualizzate sono frutto di attività redazionale. Le uniche date ufficiali sono quelle contenute nel testo del bando e/o sul sito web di chi organizza o promuove il concorso. Controllarne sempre la validità presso l'Ente banditore.

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