Il Comune di Monte San Pietro, parte della città metropolitana di Bologna, ha bandito un concorso di progettazione per la riqualificazione e rigenerazione degli spazi urbani e degli spazi verdi della sua frazione di Calderino.
L'obiettivo dell'amministrazione è quello di valorizzare il territorio attraverso soluzioni a basso impatto ambientale, di recupero e valorizzazione del patrimonio esistente, celermente realizzabili, anche con modeste variabili.
Nello specifico, l'intervento, suddiviso in 4 stralci, riguarderà:
- la riqualificazione della corte storica ex Case Bonazzi con una strategia di recupero basata sul riuso dell'area urbana e sulla sua restituzione alla città, secondo criteri di sostenibilità. L'obiettivo è la realizzazione di spazi pubblici che tornino ad essere agorà, luogo di incontro e confronto riconquistati per assicurare lo sviluppo sociale.
- il ripensamento dell'uso degli spazi e delle aree esterne che si libereranno in seguito alla demolizione della scuola primaria di Calderino per la realizzazione del nuovo edificio scolastico previsto ad ovest della scuola esistente lungo il pendio
- il recupero della corte in Via Amola 40 con gli annessi 19 ettari di terreno, per adibire gli edifici e i terreni ad attività, in sinergia con il recupero dell'edificio rurale esistente, l'avvio di un percorso di agricoltura sociale, con lo svolgimento di attività educative e didattiche finalizzate a generare benefici inclusivi, sostenere progetti lavorativi rivolti alle giovani generazioni, facilitare l'inserimento lavorativo delle fasce di popolazione svantaggiate, favorire la coesione sociale, in modo sostanziale e continuativo
- la realizzazione di percorsi pedonali e ciclo-pedonali che colleghino lo spazio pubblico al fine di costruire una infrastruttura verde urbana, che generi continuità tra l'insieme urbano ed extra-urbano con spazi verdi, parchi giardini, boschi per avviare una politica di rigenerazione che coniuga il concetto di qualità urbana con quello di qualità ecologica ed ambientale.
Il costo stimato per la realizzazione dell'opera, comprensivo degli oneri della sicurezza, è di 2.350.000 euro, al netto di I.V.A.
Procedura concorsuale
Il concorso di progettazione è procedura aperta e in forma anonima. È prevista una prima fase di elaborazione dell'idea progettuale. Accederanno alla seconda fase di sviluppo progettuale le migliori 5 proposte.
Elaborati richiesti - 1° grado
- relazione illustrativa | A4 - massimo 2 facciate
- verifica di coerenza con il DIP
- 1 tavola grafica formato A1 | contenente la rappresentazionedell'idea progettuale che si intenderà sviluppare nel 2° grado, mediante schemaplanimetrico, schemi funzionali dei diversi livelli e rappresentazioni tridimensionali dellevolumetrie esterne
Criteri di valutazione - 1° grado
Ogni voce dei criteri di valutazione avrà una soglia di sbarramento
- qualità urbanistica: individuazione della strategia di rigenerazione del centro storico, in particolare tra piazza della Pace dove ha sede il comune, la futura piazza rigenerata di Case Bonazzi, l'area scolastica di Calderino e le aree e gli edifici da rigenerare di via Amola | fino a 25 punti (minimo 15 punti)
- qualità architettonica | fino a 25 punti (minimo 15 punti)
- aspetti funzionali e relazionali: ruolo e funzioni che gli spazi potranno assumere attraverso gli interventi proposti | fino a 25 punti (minimo 15 punti)
- aspetti costruttivi ed economici: qualità dei materiali e delle tecnologie costruttive | fino a 25 punti (minimo 15 punti)
Premi
- 1° classificato: 33.000 euro
- 2° - 5° classificato: 4.250 euro
Bando e documentazione
[ concorsiawn.it ]
Le date di scadenza visualizzate sono frutto di attività redazionale. Le uniche date ufficiali sono quelle contenute nel testo del bando e/o sul sito web di chi organizza o promuove il concorso. Controllarne sempre la validità presso l'Ente banditore.
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